Cicchetti consiglia: Moukandjo, il Vardy francese

Si può diventare capocannoniere di Ligue 1 a ventisette anni dopo una carriera spesa principalmente sui campi di Ligue 2 e terza serie francese? Evidentemente si, e nel massimo torneo francese se ne stanno accorgendo dopo aver inquadrato l’incredibile scalata di Benjamin Moukandjo, il Vardy francese.
Il bomber del Lorient, classe ’88, è infatti l’autentica rivelazione del campionato, dopo le undici realizzazioni che lo hanno condotto per diverse giornate sul trono della classifica marcatori, prima di essere scalzato dal prepotente ritorno di Ibrahimovic.
L’attaccante camerunese è letteralmente esploso nel corso degli ultimi mesi, dopo una lunga e interminabile gavetta nelle serie minori transalpine. Una vicenda molto simile all’inglese Vardy, sebbene Moukandjo fosse considerato in gioventù una grande promessa, tanto da spingere il Rennes a portarlo in Francia nell’estate del 2007, dopo averlo scovato in Camerun nel Ksa Yaoundè, il club che insieme all’accademia Kadji Sport (quella di Eto’o) ha contribuito alla sua formazione e crescita calcistica. L’arrivo in Francia non si rivela però subito favorevole per l’attaccante africano, che non riesce a trovare spazio nel Rennes, rimpallato tra la formazione B e un prestito nell’Entente SSG in terza divisione.
Moukandjo non riesce così ad ingranare in Bretagna e si trasferisce al Nimes in Ligue 2, dove grazie ad un positivo biennio (otto gol totali) riesce a conquistarsi la chiamata del Monaco in Ligue 1. In terra monegasca va così così (soli tre gol in campionato) e la riconferma nel Principato non arriva. Il centravanti camerunese riparte così dal Nancy in Ligue 2, un triennio estremamente prolifico che lo riporta agli onori della cronaca (diciannove reti in ottantanove partite) e soprattutto al ritorno in Ligue 1, grazie alla chiamata del Reims, che lo preleva a parametro zero.
Trasferimento che si rivelerà determinante per il futuro di Moukandjo, che riesce finalmente a risultare decisivo anche nel massimo campionato francese, con un bottino di otto reti che gli valgono il successivo trasferimento al Lorient nella scorsa estate per 2 mln di euro. In terra bretone la punta camurense si prende la meritata rivincita, dimostrando finalmente che il talento di cui veniva additato in Africa non era andato perduto, ma aveva solo bisogno di tempo per essere certificato.
La sorpresa del campionato francese è un attaccante moderno, che può agire lungo tutto il fronte d’attacco.
Prima o seconda punta, all’occorrenza anche attaccante esterno. Il suo idolo è ovviamente il connazionale Eto’o, ma è Thierry Henry il giocatore al quale si ispira di più. Per caratteristiche è molto simile all’ex Lione Gomis (ora allo Swansea), rispetto al quale sta dimostrando di avere maggiore velocità e soprattutto doti realizzative molto interessanti.
Buona struttura fisica (180 cm), è un destro naturale ma sa segnare veramente in tutti i modi, sia a difesa schierata che negli spazi, caratteristica quest’ultima che forse lo rende maggiormente pericoloso e incisivo.
A ventisette anni è arrivato al momento della definitiva maturazione e dell’atteso salto di qualità, con la possibilità di avere quella vetrina internazionale che finora gli ha concesso solo la Nazionale del Camerun, dove resta uno degli attaccante maggiormente considerati degli ultimi anni.

BENJAMIN MOUKANDJO
Ruolo: attaccante
Club: Lorient (Francia)
Data di nascita: 12/11/1988
Luogo di nascita: Douala (Camerun)
Nazionalità: Camerun (passaporto francese)
Valutazione: 10 mln
Ingaggio: 0,3 mln
Scadenza contratto: 30/06/2017
Agente: Maxime Nana