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Ultimatum di Fassone a Montella: Rijeka, Roma e Inter decisive
Marco Fassone molto deluso dopo la sconfitta di oggi. Vincenzo Montella ora ha tre partite per meritarsi la conferma sulla panchina
La sconfitta contro la Lazio all’Olimpico ci poteva stare e rientra nei normali incidenti di percorso di una squadra in fase di costruzione. Non è invece accettabile una prestazione come quella offerta oggi dai rossoneri: spenti, privi di idee, dominati sul piano del gioco dagli avversari. Lo svantaggio nei confronti nelle dirette rivali (Roma e Inter) rischia dopo sole sei giornate di diventare troppo consistente (la Roma deve recuperare una partita, l’Inter può allungare a +4).
Per questo motivo Marco Fassone ha deciso di alzare la voce per svegliare la squadra (leggi qui). Le responsabilità maggiori sono di Vincenzo Montella, accontentato in tutto nell’ultima sessione di calciomercato, e ancora incapace di assemblare una squadra dopo undici partite ufficiali. L’espressione di Fassone in tribuna a Marassi è emblematica della delusione del dirigente milanista.
ESAMI DECISIVI – Ora il Milan dovrà affrontare due importanti sfide nel giro di sette giorni: prima il match contro il Rijeka a San Siro che potrebbe permette ai rossoneri di ipotecare il passaggio del turno nel girone di Europa League, poi lo scontro diretto contro la Roma. Contro i giallorossi non saranno ammesse figuracce come quella di oggi. Dopo la sosta per le Nazionali ci sarà l’attesissimo derby. Se Montella dovesse fallire, la dirigenza potrebbe decidere un clamoroso cambio di panchina.