Da Bonucci a Montella, la crisi Milan non si placa. E Fassone…

Periodo tutt’altro che positivo per il Milan che, anche ieri, non è riuscito ad andare oltre lo 0-0 contro il Genoa

Ci si attendeva una reazione dopo le tre sconfitte consecutive patite contro Samp, Roma e Inter. L’occasione era ghiotta perché a San Siro arrivava un Genoa in difficoltà nonostante il successo maturato a Cagliari nell’ultimo turno ma il Milan, condizionato anche da alcuni episodi, non è riuscito a trovare la vittoria.

BONUCCI – Eppure la squadra rossonera è partita bene, creando alcune occasioni importanti nei primi minuti. La svolta tanto proclamata da Montella è arrivata, in negativo, al 25′ quando Bonucci viene espulso per una gomitata tanto plateale quanto inutile nei confronti di Rosi. Da lì, la partita del Milan viene condizionata, seppur sia da apprezzare la determinazione della squadra alla ricerca del gol che non arriva.

FASSONE CONFERMA MONTELLA – Milan-Genoa doveva essere decisiva ai fini del destino di Montella ma, alla luce di come sia maturato lo 0-0, porta la società a dar fiducia nuovamente all’Aeroplanino. Come riportato da La Gazzetta dello Sport, l’AD Marco Fassone, negli spogliatoi, ha chiarito alla squadra che Montella è e sarà l’allenatore del Milan per le prossime partite ma questa è la settimana decisiva: mercoledì il Chievo e sabato la Juventus, se non arrivasse almeno una vittoria, l’esonero dell’Aeroplanino appare scontato.