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L’effetto Cina su Milan e Inter: il dato che infonde coraggio
In Serie A si denota quest’anno una crescita del dato in merito agli spettatori presenti negli stadi
Milano traina la classifica delle città con più affluenza negli stadi. Dopo dieci turni di campionato, la Gazzetta dello Sport ha fatto il primo bilancio in merito alle presenze dei fan delle varie squadre.
DERBY DA RECORD – La presenza media, ad oggi, è attestata a 24.086 spettatori, che rappresenta un trend in netta risalita rispetto alle stagioni precedenti. Il primato stagionale è stato stabilito all’ottava giornata, in coincidenza con il derby-record di Milano (leggi qui) (4,6 mln di incasso dai 78.328 presenti) e gli scontri diretti Juventus-Lazio e Roma-Napoli. Il riempimento degli impianti ha toccato quasi il 70%, un progresso da rimarcare se si considera che nel recente passato si stava tra il 54 ed il 59%, anche se nei campionati che contano le percentuali sono ben più alte.
MILANO VOLA – La spinta più forte arriva da Milano. L’Inter d’alta classifica attrae i propri tifosi che in questo scorcio di stagione si sono presentati mediamente in 58 mila, un gran balzo in linea con gli anni belli di Moratti. Anche quelli del Milan gongolano, nonostante siano attardati in classifica. Dopo il boom di abbonati e con la medaglietta dei 150 mila paganti nelle quattro gare di Europa League, considerando il sold out di domani con i bianconeri, si tocca una media di 55 mila spettatori. Basti pensare che nella scorsa stagione ai botteghini rossoneri si erano presentati in 40 mila per partita. Quindi l’effetto-Cina sinora è stato trainante, con la speranza che, da qui in futuro, la percentuale sul riempimento di San Siro raggiunta cifre ancor più importanti di quelle già presenti ora.