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Milan ceduto nuovamente, l’articolo di Tuttosport e la smentita rossonera
Questa mattina Tuttosport ha pubblicato un articolo nel quale si evidenziavano nuove problematiche relative il futuro societario del Milan
Illazioni o verità? Questa la domanda che accompagna tutte le notizie sul futuro societario del Milan che però, ad onor del vero, mai come negli ultimi anni appare solido e futuribile. Tuttavia secondo le ultime indiscrezioni lanciate da Tuttosport, il Fondo Elliott, che ha in pegno il club rossonero dopo il maxi-prestito da 303 milioni dello scorso marzo, potrebbe subentrare a Yonghong Li nella proprietà già a novembre. In quel caso diventerebbe presidente Paolo Scaroni che ora siede nel cda del Milan. L’ex ad dell’Eni ha smentito questa possibilità. Anche Elliott si muove con la massima prudenza. L’hedge fund di Paul Singer – scrive Tuttosport – segue con attenzione l’evoluzione della situazione economica rossonera. Preoccupa in particolare la continua necessità di Yonghong Li di ricorrere a prestiti ottenuti solo grazie a interessi elevatissimi: l’ultimo al 14% per avere 7 milioni di euro da una finanziaria con sede alle Isole Cayman (leggi qui). Un intreccio che ha permesso di capire che la Rossoneri Sport di Hong Kong è controllata da una società delle Isole Vergini (Rossoneri Advance), paradiso fiscale che ha diversi punti di contatto con la cessione del Milan. Questo ampliamento del debito viene ovviamente monitorato da chi è già creditore di Yonghong Li.
LA SMENTITA – A Smentire tuttavia tali voci è stato nei giorni scorsi proprio il futuro possibile presidente, secondo Tuttosport, del Milan Paolo Scaroni che all’Ansa ha così risposto riguardo una sua possibile investitura a numero 1 del club rossonero: «Il mio ruolo non è quello di fare il Presidente del Milan. Un Presidente il club ce l’ha già».
#Scaroni smentisce: “Il mio ruolo non è quello di fare il Presidente del #Milan. Un Presidente il club ce l’ha già” https://t.co/8L6PV7mxlv
— Pasquale Campopiano (@paskampo) 27 ottobre 2017
Una dichiarazione rilanciata successivamente da Pasquale Campopiano, ex giornalista de il Corriere dello Sport oggi all’interno della società Milan, che ha voluto così smentire indirettamente le voci riguardanti future problematiche societarie del Milan cinese guidato da Yonghong Li.