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Squinzi: «Un Sassuolo-Milan senza fenomeni, Montella e Bucchi a rischio»
Giorgio Squinzi, presidente del Sassuolo e tifoso del Milan, ha parlato della sfida di domani contro i rossoneri
Intervistato da La Gazzetta dello Sport, il patron del Sassuolo Giorgio Squinzi ha così parlato della prossima sfida in campionato contro il Milan, squadra di cui è tifoso: «Il mio Sassuolo-Milan più triste. Sarà una partita al di sotto delle aspettatevi di due o tre mesi fa, doveva essere una sfida quasi d’alta quota. E invece…»
MILAN – Il Milan di Atene? Bruno, anzi peggio. Berlusconi ha detto che il Milan ha sbagliato campagna acquisti? Riflessione condivisibile, non vedo fenomeni in questa squadra».
CINESI – «Quelli dell’Inter sappiamo chi sono: Suning è un grande gruppo. Quelli del Milan… Aspettiamo, vediamo. C’è molta incertezza, ma noto anche elementi positivi. Per esempio il fatto che dietro la nuova proprietà ci siano come finanziatori alcuni fondi americani».
MONTELLA – «Lasciamolo lavorare ma la rosa del Milan non è all’altezza. Chi temo di più? Suso».
RISCHIO ESONERO – «Se rischia più Bucchi o Montella? Bella domanda. Se a decidere fosse il buon senso, nessuno dei due. Ma a volte si decide con la pancia dei tifosi. E comunque a Bucchi abbiamo già confermato la fiducia: non sappiamo ancora quali sono i suoi limiti ma mi aspettavo di meglio. C’è da considerare l’impatto della squadra e dell’ambiente con il nuovo allenatore. E ho visto un po’ di confusione anche a livello tattico, poi per fortuna Bucchi ha lasciato il 3-5-2 tornando al 4-3-3 che piace tanto a Di Francesco, con il quale ci sentiamo ancora».
BERARDI – «Sono un suo grande tifoso, ero convinto che sarebbe esploso quest’anno. Non ci voleva l’infortunio».