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Dissidi Montella-Mirabelli, la risposta ufficiale del Milan
Risposta ufficiale del Milan alle voci riguardanti dei dissidi tra Massimiliano Mirabelli e Vincenzo Montella nella rassegna stampa
A margine della rassegna stampa presentata sul sito ufficiale del Milan, la società rossonera ha come di consueto voluto esprimere la propria opinione riguardo i presunti dissidi tra Mirabelli e Montella al termine del match del San Paolo:
«Arrabbiato? E chi non lo era…”, dice tutto e conferma tutto la frase, spontanea, di Vincenzo Montella su questo tema tutto sommato artificioso dell’arrabbiatura di Massimiliano Mirabelli. La sintonia è stata confermata in diretta tv e in diretta social dal tecnico e non è questo il problema. Il vero nodo della questione è il completamento dell’identità della squadra. Le cose, anche interessanti a livello di possesso palla e di spirito d’iniziativa, viste a Napoli in alcuni tratti della gara, non hanno portato alla conclusione, al gol, al pericolo vero e proprio nell’area avversaria. Ed è esattamente attorno a questo tipo di episodi che si costruiscono le partite e i tanti cicli che possono esserci all’interno di una stagione e di un campionato. La porta, il gol, la cattiveria sotto rete: questi devono essere i pensieri del Milan, non il rapporto umano e professionale fra l’allenatore e il responsabile dell’area tecnica che è solido e confermato nelle parole e nei fatti».
La società rossonera ha voluto rispondere anche alle tante chiacchiere fatte dopo la foto di squadra apparsa ieri sui social network in cui non appariva lo staff tecnico ma soltanto i giocatori:
«A conferma dei sorrisi che si fa il tecnico rossonero quando legge di diaspore fra vecchi e nuovi o di ricorso ai vecchi per risolvere i problemi della squadra, c’è l’ennesimo ritrovo in gruppo fra giocatori del Milan. Visto che i media lo hanno saputo, è scattata la foto per i social, altrimenti tutto sarebbe rimasto sotto silenzio come già accaduto in altre occasioni. Perchè i giocatori guardano alla sostanza, allo stare insieme e all’unione, non alla volontà di apparire su Instagram. Gli unici, pochissimi, assenti, avevano tutti problemi familiari ampiamente giustificati. Voler fare gruppo da soli, fra tutti i giocatori, sia chi gioca che chi non gioca come Paletta e Mastour come altri, dimostra maturità e spirito di iniziativa da parte della squadra. Non è un gruppo che “timbra” per l’allenamento a Milanello e poi chi s’è visto s’è visto. La squadra ci tiene, a se stessa e all’intera stagione. E ieri sera ve ne è stata una ulteriore dimostrazione».