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Gattuso, forza e disciplina: il suo Milan dovrà essere così
Gennaro Gattuso pone le basi per una gestione basata soprattutto sulla disciplina e sulla forza fisica che diventi aggressività in campo
L’Arrivo di Gattuso cambia decisamente le abitudini in casa Milan, la differenza di temperamento tra lui e Montella è presto chiara, il nuovo tecnico rossonero gioca a carte scoperte e pone le basi per una gerarchia chiara e netta basata soprattutto sulla disciplina, un concetto che con gli anni si è un po’ perso di vista.
COMINCIAMO DALLE REGOLE- Gattuso Ha ristabilito alcune vecchie regole e consuetudini, memore di quanto vigeva nel suo vecchio Milan che tanto ha regalato al mondo. Prima di lavorare sul campo ha parlato con il gruppo, ha ricordato a tutti il significato della maglia del Milan, esattamente come espresso in conferenza stampa: lavoro di squadra, identità e senso di appartenenza, quella che ogni giocatore rossonero deve dimostrare dentro e fuori dal campo.
POI IL CAMPO- Gattuso ha impostato l’allenamento sull’intensità, il Milan deve andare forte, il parametro è molto chiaro. 6-8 chilometri e frequenze cardiache alte, con i valori che si dovranno assestare sull’80%. Il calcio aggressivo è fattibile solo se la squadra sta bene fisicamente, soprattutto se non è a rischio infortuni come successo fino ad ora.
LO STAFF- Nel suo staff Gattuso avrà, oltre al vice Riccio, il nuovo preparatore atletico Innaurato, poi Bruno Dominici e Dino Tenderini già con lui in Primavera. Massimo Innocenti e Francesco Sarlo saranno i collaboratori tecnici. Marco Sangermani sarà il match analyst. Alfredo Magni e Giorgio Bianchi saranno i preparatori dei portieri mentre Abbiati è stato confermato club manager, in virtù soprattutto della grande amicizia con Gattuso.