Moratti: «Non mi dispiace vedere il Milan a -18, Conte non ci va»

Nella lunga intervista concessa a La Gazzetta dello Sport, Massimo Moratti ha parlato anche delle difficoltà del Milan

Il Milan come l’Inter di un anno fa. Le analogie sono simili, dal mercato alle difficoltà in campo, dal cambio d’allenatore all’avvicendamento della proprietà. A parlare del flop del Milan è stato Massimo Moratti.

I DETTAGLI – L’ex Patron dell’Inter, ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, si dichiara sorpreso delle difficoltà dei cugini rossoneri:

«Pensavo che non sarebbe stato facile per Montella avendo cambiato dieci undicesimi della squadra, ma non credevo che avrebbe avuto così tanti problemi, il nodo è complicato da sciogliere anche per Gattuso, ci vorrà pazienza. E a Benevento hanno avuto la classica giornata in cui non dovresti nemmeno alzarti dal letto. Anche perché quel gol del portiere ha portato le immagini in giro per il mondo. Ora sono a -18 da noi e non mi dispiace. La rivalità con il Milan è sentita perché c’è un confronto diretto nella stessa città, con la Juventus è legato alla storia e non per motivi territoriali».

BERLUSCONI – «Manca? Possibile, ma se lui dice che bisogna fidarsi dei cinesi cui ha venduto ci sarà da fidarsi».

CINESI DEL MILAN – «Non mi permetto di dare giudizi».

CONTE AL MILAN – «Non credo, lui è uno attento».