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Gattuso tende mano a San Siro per proteggere squadra dai fischi
Gattuso prova a fare riguadagnare la fiducia di San Siro ad una squadra in evidente difficoltà. Poi fa il punto sulla condizione fisica
L’arma in più del Milan nelle prossime partite dovrà essere Gennaro Gattuso. Contro il Bologna il pubblico di San Siro chiede i tre punti dopo le prestazioni deludenti contro Torino e Benevento e il passo falso in Europa League.
GRINTA – Il mister rossonero alla vigilia del match ha parlato anche del rapporto con i tifosi milanisti: «Spero che San Siro non contesti, ma ci sostenga. Non stiamo bene, ci sono i test di valutazione che lo dicono. Io ho grandissimo rispetto del lavoro di Vincenzo ma per il mio calcio ci vuole una gamba importante. Per la condizione ideale ci vorrà tempo, un mese, un mese e mezzo, ma non dev’essere un alibi. In questa fase dobbiamo metterci delle pezze, con rabbia e voglia. Di riffa o di raffa devono arrivare i risultati».
Le dichiarazioni del tecnico potrebbero esere un modo per compattare la squadra e chiamare a raccolta i tifosi. Nelle ultime settimane Nikola Kalinic e Lucas Biglia sono stati fischiati sonoramente a causa delle brutte prestazioni. In questo senso le parole in conferenza possono togliere pressioni ai giocatori più beccati per creare il giusto ambiente intorno.