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Voluntary, Fassone: «Decisione Uefa ha matrice politica»
Marco Fassone torna sulla questione relativa alla decisione Uefa, questa volta assumendo una posizione ben definita
Sono tanti i temi da fronteggiare per Marco Fassone, dalla posizione deficitaria di classifica ai guai societari legati alla risposta negativa della Uefa in merito al Voluntary Agreement. Un Natale decisamente freddo per la dirigenza rossonera che tuttavia non esita a prendere una posizione in merito soprattutto alla questione finanziaria, come spiegato da Fassone e riportato da Gazzetta dello sport: «La decisione negativa dell’Uefa ha una matrice politica, non è più l’Uefa di Platini, questo nuovo presidente ritiene che un percorso alternativo sia più corretto. Noi coi nostri investimenti estivi magari non siamo stati visti positivamente, ma di fatto riceveremo sanzioni per la gestione degli anni precedenti alla nostra. Dunque non è certo una bocciatura del nostro piano, che resta chiaro e dettagliato».
COVISOC- Secondo quanto riportato dall’edizione odierna del Corriere della Sera, nella giornata di ieri l’Uefa avrebbe sentito la Covisoc per recepire gli indici usati in Italia al fine di garantire l’iscrizione delle squadre ai campionati, così da utilizzarli nel Settlement Agreement