Cina blocca investimenti su calcio estero, ripercussioni per il Milan?

Nella conferenza di chiusura dell’anno finanziario il presidente della Cina Xi Jinping ha dato una possibile brutta notizia al Milan

Il presidente Xi Jinping ieri ha chiuso la conferenza economica annuale che ha stabilito che nel prossimo triennio persisterà il massimo controllo sugli investimenti improduttivi, il calcio è tra questi, sostenendo solo l’indebitamento che favorisce una crescita interna e non certo quella di società straniere. Sulla stessa falsariga si inserisce il documento, redatto dal ministero del Commercio cinese: «Gli investimenti finanziari delle imprese private all’estero non possono acquistare valuta estera, trasferire valori e procedere ad attività di riciclaggio attraverso investimenti fittizi».

A commento della decisione proveniente dal Governo cinese il principale giornale sportivo del paese, il Titan, ha addirittura commentato: «Se Suning è un vero patriota ora si ritiri dall’Inter» dimenticandosi, non è un caso eclatante visti i precedenti, del Patron rossonero Yonghong Li il quale, va detto, continua a sondare il mercato internazionale alla ricerca di  nuovi soci. I possibili futuri investimenti di Milan e Inter si complicano e probabilmente per i prossimi tre anni saranno frenati.