Caressa, ora che il Milan ha vinto aspettiamoci l’asteroide

Fabio Caressa aveva paragonato la vittoria del Milan nel derby ad un asteroide che colpiva la terra, beh forse è il caso di guardare il cielo stamattina

La vittoria di ieri sera del Milan contro l’Inter ai quarti di finale di Coppa Italia è stata forse una sorpresa per molti opinionisti ma soprattutto per Fabio Caressa che nei giorni scorsi aveva espresso ampio scetticismo sulle possibilità dei rossoneri di battere i cugini: «Il Milan può vincere il derby di Coppa Italia con l’Inter, vero o falso? Vero, può essere. Può essere tutto, anche che un asteroide colpisca la Terra».

Una provocazione quella dello storico telecronista Sky che però, e questo va ricordato, non ha mai desistito dal rincarare le critiche al Milan nel corso di questa stagione. Un successo del Milan nel derby, distanziato sedici punti dall’Inter in campionato, era sulla carta improbabile ma fortunatamente per Caressa e per il mondo intero decisamente più paventabile rispetto ad una catastrofe planetaria.

… e ti becchi sulla testa vuota che porti inutilmente in cima al collo.
Alla faccia di tutti quelli che hanno messo il Milan nel mirino. https://t.co/JCCCISrc9C

— Giuseppe La Scala (@g_lascala) December 27, 2017

ASTEROIDE – Ma a volte sparare sulla croce rossa fa audience e Fabio Caressa questo lo sa bene. Il Milan oggi rappresenta un bersaglio mobile per giornalisti e addetti ai lavori alla ricerca di una frase ad effetto che faccia clamore in tv come sui giornali. Oggi però la nave non è affondata e con Gattuso al timone, Bonucci capitano e Cutrone bombardiere ha saputo rispondere al fuoco nemico egregiamente riportando in alto il proprio stendardo anche agli occhi di chi stava già aspettando che diventasse relitto.

LEGEND. https://t.co/VyGk4Sw3XL

— Paolo Ziliani (@ZZiliani) December 28, 2017

Però su una cosa Caressa potrebbe aver avuto ragione: il paragone col meteorite non è così sbagliato ma andrebbe analizzato da un altro punto di vista, quello milanista. Come nel film di Roland Emmerich quando un asteroide sfiora la terra ciò che conta è prevedere quale sarà “L’alba del giorno dopo”.