Accuse al Milan, il procuratore di Milano chiude la storia: «Nessuna ipotesi di riciclaggio»

Il procuratore capo di Milano Francesco Greco ha posto la battuta finale sulla polemica mediatica scatenata dagli articoli de La Stampa e Secolo: «Nessuna ipotesi di riciclaggio nell’acquisto del Milan da parte dei cinesi»

Dopo giorni travagliati dettati dalle accuse provenienti da La Stampa e Secolo XIX riguardo l’acquisizione del Milan, oggi il procuratore capo di Milano Francesco Greco – riporta il Giornale – avrebbe comunicato all’avvocato di Fininvest Niccolò Ghedini la totale assenza di un’ipotesi di riciclaggio all’interno dell’operazione che ha poi portato il Milan dalla proprietà Berlusconi a quella cinese targata Yonghong Li.

Il Giornale, il procuratore Greco all'avvocato Ghedini: nessuna ipotesi di riciclaggio #sorry

— Mauro Suma (@mauro_suma) January 17, 2018

Una frase che, volente o nolente, pone la battuta finale sulla polemica mediatica scaturita in questi ultimi giorni e che ha visto addirittura l’intervento in prima persona del proprietario rossonero che, attraverso comunicato ufficiale, ha paventato azioni legali nei confronti dei due quotidiani italiani rei di aver pubblicato notizie non veritiere e soprattutto non confermate dai fatti.

L’unica cosa certa è che, come detto da Francesco Greco – Procuratore capo di Milano in persona – ieri ai legali di Sivlio Berlusconi, non esiste nessuna inchiesta, né contro l’ex Cavaliere né contro nessun altro, e nemmeno a carico di ignoti, per la vendita del club rossonero ai cinesi. Storia chiusa.