Il braccio di Cutrone? Anche senza il VAR sarebbe stato convalidato, ecco perché – VIDEO

La rete di Cutrone è testimonianza dell’inutilità del VAR? Sappiate che anche senza la nuova tecnologia sperimentale ieri la rete sarebbe stata convalidata

La rete del vantaggio rossonero di ieri sera nel corso di Milan-Lazio è senza alcun dubbio viziata dal tocco col braccio di Patrick Cutrone ma va analizzata tenendo condo del fattore più importante: nessuno l’ha visto. Né l’arbitro Irrati, né i guardalinee o assistenti e neppure i giocatori della Lazio hanno riscontrato dal vivo il contatto, involontario ma netto, del pallone con il braccio destro del centravanti rossonero che sia dal campo che dagli spalti è sembrato colpisse la sfera di testa.

Tenendo conto di ciò perciò la polemica riguardante il VAR e il suo corretto funzionamento assume i caratteri dell’inutilità visto che anche senza il suo utilizzo la rete siglata da Cutrone ieri sera sarebbe stata convalidata mantenendo perciò totalmente invariato il proseguo dell’incontro che ha poi visto la Lazio pareggiare e infine soccombere dopo la rete del 2-1 siglata, questa volta di testa, da Bonaventura.

Simone Inzaghi e i disfattisti riguardo alla nuova tecnologia si mettano dunque l’anima in pace: il Milan ha vinto con merito perché l’errore umano, individuale ma in questo caso collettivo, fa parte del gioco.

MA QUALE SQUALIFICA? – Oggi il Corriere dello Sport ha addirittura previsto una squalifica ipotetica di due giornate per Patrick Cutrone che sarebbe stato punibile secondo il codice sportivo qualora la realizzazione della rete di braccio fosse stata volontaria. Come si evince però dalle immagini il movimento in torsione compiuto dal centravanti rossonero, convinto di colpire la sfera di testa, è stato totalmente naturale smontando così ogni congettura riguardo la cattiva fede del giovane attaccante milanista.