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Gattuso: «Risultato inganna, Biglia come me. Cutrone ha veleno, occhio al Ludogorets»
Intervenuto nel post-partita di SPAL-Milan, Gennaro Gattuso è soddisfatto del risultato maturato a Ferrara
E’ un Gennaro Gattuso soddisfatto quello che ha parlato a Premium Sport nel post-partita di SPAL-Milan, match vinto 4-0 dai rossoneri che ora vedono meno lontano il quarto posto: «C’è sempre da soffrire, abbiamo sofferto Lazzari sull’1-0, sapevamo che c’era da soffrire, che era una squadra pericolosa, non è stata una partita facile. Il primo tempo l’abbiamo sofferto abbastanza. Siamo contenti del risultato ma guardiamo avanti, partita dopo partita. In questo momento non è che i problemi sono finiti, andiamo avanti a lavorare. Dopo 20′ abbiamo messo Hakan a uomo su Lazzari per non soffrirlo, tante volte con una squadra più organizzata si può assorbire meglio un giocatore come Lazzari. Abbiamo preso un attaccante esterno e l’abbiamo fatto lavorare in fase difensiva, dobbiamo credere in quello che facciamo».
CUTRONE – «Giovane, ha il veleno. Può migliorare, deve migliorare e tenere qualche palla in più, questo è l’aspetto da migliorare. il veleno ce l’ha e ci morirà, assomiglia a Inzaghi, Massaro, quei giocatori che vivono per il gol. A livello tecnico può migliorare, ha ampi margini di miglioramento. Mi arrabbio a volte perché deve stopparla meglio».
CRESCITA – «Quando dico questo è perché non voglio essere l’aziendalista, io li vedo, li alleno e so che ci sanno fare e possono fare di più. In questo momento non deve mancare il lavoro, non è solo correre o fare fatica ma capire quello che si fa. Il tempo è poco, quando smetti può capire che si poteva fare di più. A Milanello ci sono tutti i presupposti per fare bene, la società è vicina e non ci fa mai mancare nulla. Io ho fatto esperienze in situazioni border line, sono contento di quello che ho fatto ma tanti si dimenticano che ho vinto un campionato a Pisa, abbiamo fatto un miracolo con 40 punti in Serie B senza presidente, a Creta in 5 mesi 19 punti. Con le mie doti da combattente ho vinto tanto ma è un altro mestiere, sembra che alleno da due mesi. Se qualcuno vuole dire cose al contrario non posso farci nulla. La strada per me è lunga ma faccio questo mestiere perché mi piace e mi trovo a mio agio, mica posso ascoltare tutti. La squadra mi segue e ho la fortuna di avere i ragazzi che ci credono fortemente, è merito loro».
GATTUSO A SKY – Ai microfoni di Sky, il mister ha commentato così la vittoria:
«Oggi abbiamo fatto una buona partita, il risultato non dico che sia bugiardo ma sull’1-0 abbiamo sofferto gli avversari. C’è tanto da lavorare, non dobbiamo pensare che tutti i nostri problemi siano svaniti. Questo deve essere un punto di partenza, non di arrivo. Oggi abbiamo sofferto tanto Lazzari nel primo tempo, Calhanoglu andava quasi ad uomo su di lui. Una squadra matura potrebbe evitare di mettere un giocatore ad uomo».
CUTRONE – «Deve crescere, per l’età che ha può anche migliorare e giocare più pulito, a volte perde troppe palle in uscita, quando stoppa si fa anticipare. Noi vogliamo giocare col nostro attaccante, lui deve migliorare su questo, perché il resto già ce l’ha. Deve giocare più pulito e far respirare la squadra. Si chiama Cutrone, è un giocatore con caratteristiche ben precise. Sicuramente si assomigliano, ma è giovane e si potrà togliere grandissime soddisfazioni. E’ giovane, ha il veleno addosso. Può diventare per tantissimi anni un protagonista del nostro campionato».
BIGLIA – «Si muove bene, tatticamente è fondamentale, riesce a scivolare. Voglio la squadra che abbia sempre la palla coperta, lui ci permette di essere aggressivi e guardare in avanti. Non mi piace quando i miei centrocampisti seguono gli inserimenti degli avversari e lui è molto bravo su questo. E’ stato anche merito suo, ha lavorato. Lui vuole lavorare tutti giorni, ricorda un po’ me, non ascolta. A volte è meglio anche riposare».
GATTUSO A MILAN TV – Intervenuto al canale tematico rossonero, il mister ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: «Sullo 0-1 siamo andati in difficoltà, poi siamo stati fortunati con Viviani che ha preso il palo. Lazzari ci ha messo sempre in difficoltà ed è stato bravo Calhanoglu a tenerlo. Risultato bugiardo ma siamo contenti per lo 0-4, hanno caratteristiche precise e guardiamo già all’Europa League. Dobbiamo migliorare sull’aspetto tattico, scivolare meglio nelle coperture difensive e non subire troppo. Oggi, ad esempio, non abbiamo mai accorciato bene su Lazzari. Serve crescere su queste cose qua, poi il possesso palla va bene e le due catene del campo funzionano bene. Ci sta subire l’avversario, ma dobbiamo saper soffrire senza andare nel panico e oggi si è visto. Mentre con l’Udinese abbiamo sofferto di più in 10. Oggi eravamo più lucidi, serve continuare così».
CALHANOGLU E CUTRONE – «Potrebbe essere stata una prova di Hakan ma vediamo. Pensiamo prima a giovedì e poi alla Sampdoria. Il Ludogorets è in Europa da anni e tutte le big hanno faticato, anche il Real Madrid. Hanno più esperienza europea dei nostri ragazzi. Cutrone? Ci è andato su tutti i gol, è una sua caratteristica innata. Fa parte del suo DNA. Lui è forte, leggo una marea di cazzate e gli serve solo più voglia per continuare a crescere. Può diventare veramente forte».