Cutrone, i dettagli del rinnovo: con Gattuso può diventare un campione

Patrick Cutrone si appresta a firmare il terzo rinnovo contrattuale, un accordo che potrebbe andare di pari passi con quello che Gattuso stipulerà con la società rossonera per la prossima stagione

Quel goal a Crotone aveva lanciato chiari segnali di futuro, non per Montella che dopo tre gare da titolare pensò bene di puntare sull’esperienza di Kalinic piuttosto che sulla freschezza atletica di Cutrone, ora grande rimpianto della prima parte di stagione.Anche il Milan ora ci crede maggiormente, bastava farlo giocare per trarne i benefici. Detto fatto, Gattuso gli affida l’attacco e lui risponde a suon di goal per la felicità di tifosi e società che finalmente ha (quasi) risolto un problema relativo ai goal, pecca evidente soprattutto nel girone di andata. Milan che adesso, secondo quanto riporta Il Corriere dello Sport sarebbe intenzionato a blindare Cutrone con un rinnovo fino al 2022 o al 2023 e ingaggio quasi triplicato dato che si dovrebbe passare dagli attuali 150 mila euro a circa 500 mila. I 13 goal realizzati fino ad ora in tutte e tre le competizioni valgono al ragazzo l’affetto del popolo rossonero e la stima della società che numeri alla mano conta 12 goal suddivisi tra Kalinic e Silva. Cutrone da solo pur giocando relativamente poco ne ha messo a segno uno in più. Intanto Gattuso esprime considerazioni futuristiche sul ragazzo, senza remore ne afferma una netta somiglianza con certi campioni del passato:«Cutrone ha il veleno negli ultimi sedici metri, è nato con questa caratteristica e ci morirà. Somiglia a Inzaghi, a Massaro, vive per il goal». Esattamente quello che serve al Milan di oggi. E anche di domani.

Gattuso, il tecnico giusto per un ragazzo come Cutrone, abile sotto porta ma ancora bisognoso di crescere dal punto di vista dell’equilibrio psicofisico. Nel carattere del ragazzo si evidenzia un’esuberanza che in campo fa la differenza ma che bisogna imparare a controllare per mantenere sempre la calma in ogni situazione, contro la frenesia e il desiderio di andare a rete a tutti costi. Le reti arrivano ma ci vuole calma e perseveranza e questo Gattuso lo sa bene, può dunque insegnarlo nel migliore dei modi.