Editoriali
Chiamatelo Ragno di sabbia: si nasconde e colpisce in maniera letale
Patrick Cutrone ancora una volta è risultato decisivo. Un suo gol di rapina ha spianato la strada ai rossoneri nella sfida dell’Olimpico
Ancora una volta a segno, ancora una volta decisivo. Fazio e Manolas si sono guardati come a voler dire: «Ma da dove è saltato fuori?» Patrick Cutrone non smette di timbrare il cartellino e mette al tappeto anche la Roma di Eusebio Di Francesco. Una deviazione sporca punisce Alisson e spiana la strada al Milan nella difficile sfida dell’Olimpico. Gennaro Gattuso si coccola il proprio gioellino in attesa dei prossimi banchi di prova contro Inter ed Arsenal.
LETALE – Il baby bomber rossonero insacca la rete numero 14 in stagione con la maglia del Milan confermandosi capocannoniere della squadra. Intervistato da Premium Sport al termine del match l’attaccante così ha commentato: «Sono troppo felice, è una vittoria pesante e importante, sono felice perché abbiamo vinto poi ho anche segnato. Sogno Champions League? Pensiamo partita dopo partita, oggi era importante vincere. Gattuso? Il mister tiene al gruppo, questa vittoria è del gruppo, stiamo dimostrando di essere una grande squadra. Derby? Pensiamo prima a mercoledì che vogliamo la finale di Coppa Italia».
Silenzioso per gran parte delle partite, riaffiora nel momento decisivo e colpisce in maniera letale. Una volta di braccio, l’altra di testa, e poi ancora di tacco (non voluto molto probabilmente): ma quello che conta è che la palla finisca in rete. I rossoneri finalmente potrebbero aver trovato un vero numero 9 d’area di rigore. I suoi movimenti ricordano molto quelli di SuperPippo Inzaghi. Come un Ragno di sabbia, tra le specie più letali al mondo. Dopo i vari Matri, Lapadula e Bacca là davanti c’è un vero bomber da Milan.