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Milan, Fassone: «I meriti sono di Gattuso e Mirabelli. Società? Il futuro è roseo» – VIDEO
Il Milan è stato protagonista di una stagione strana, la squadra è partita forte ma il KO contro la Lazio ha gettato l’ambiente nello sconforto. L’arrivo di Gattuso ha modificato il corso
La stagione del Milan è iniziata forte, 6 vittorie nelle prime 6 partite. Sembrava una squadra pronta a fare sfracelli ma la sconfitta contro la Lazio ha gettato l’ambiente rossonero nello sconforto. La squadra sembrava morta, incapace di reagire e abbandonata a se stessa. Era terminato anche l’entusiasmo visto a inizio stagione, anche il pubblico rossonero ha iniziato a spazientirsi e a fischiare la squadra ogni volta che scendeva in campo.
LE DICHIARAZIONI DI FASSONE – Marco Fassone, Amministratore Delegato del club, è intervenuto ai microfoni di Sky. Ecco le sue dichiarazioni: «Se ripenso al periodo di Natale, quando arrivavamo dai ko subito con Atalanta e Verona senza un gran gioco, si può dire che eravamo sotto un treno, incapaci di guardare con ottimismo al futuro. Bisogna riconoscere a Gattuso – e a Mirabelli, che mi ha dato il coraggio di fare quella scelta in quel momento – dei grandissimi meriti. I risultati sono sorprendenti, il clima si è assolutamente modificato, c’è ottimismo ed è bello arrivare alla sfida di sabato sera contro la Juventus in queste condizioni»
QUESTIONI SOCIETARIE – «Il Milan sta facendo un suo progetto di crescita che è partito un anno fa. I progetti che sono partiti lo scorso aprile – afferma Fassone a Sky – sono perfettamente in tabella di marcia sia sul piano sportivo che extrasportivo: la società sta andando avanti bene, addirittura un po’ meglio rispetto a quelli che erano i budget, in tutti i suoi progetti. Il futuro, a mio avviso, è roseo. Credo che stiamo gestendo bene la società, ci vuole tempo e pazienza. I risultati non arrivano mai al primo anno quando si fanno le rivoluzioni, ma mi sembra che siamo instradati bene e che possano aver fiducia nel futuro del Milan»
L’ARRIVO DI GATTUSO – Gattuso ha espresso due concetti fin dal primo giorno, preparazione fisica e verticalizzazioni. La preparazione fisica: con Montella si correva di meno e la Domenica si vedevano i risultati, ora è una delle squadre con più chilometri percorsi. Le verticalizzazioni: l’era di Montella era caratterizzata da un possesso palla, spesso anche sterile, con Gattuso si è puntato di più sulle verticalizzazioni.
LA SVOLTA – Le prime settimane di Gattuso non sono state facili. Nelle prime 4 partite sono arrivate due sconfitte con Verona e Atalanta, un pareggio con il Benevento e la vittoria con il Bologna. La svolta: la svolta arriva dopo la sconfitta subita contro l’Hellas Verona che ha costretto la dirigenza rossonera a mandare in ritiro la squadra, da quel momento in poi il Milan diventa imbattibile. La squadra rossonera tornerà a perdere una partita l’8 Marzo 2018, cioè quasi tre mesi dopo la sconfitta di Verona.
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