Le strane plusvalenze dell’Inter, gli sponsor del Psg: il Furbplay finanziario

L’incoerenza della Uefa spiegata nell’analisi di alcune situazioni di bilancio. Forse bisogna iniziare con le furbate?

Secondo alcune indiscrezioni il Milan verrà escluso dalle competizioni europee per due anni, secondo altre  potrebbe esserci “semplicemente” una multa di 30 milioni. Il motivo? Ancora non è chiaro e ne dovrà rendere conto la Uefa in fase di giudizio finale che potrà essere impugnato dai rossoneri davanti al Tas di Losanna. Nella realtà dei fatti Yonghong Li ha sempre pagato e ha ancora qualche giorno per ridare i 32 milioni ad Elliott. Il Settlement Agreement è stato concesso ad altri club in situazioni simili, cioè quando le società era state oggetto di passaggio di proprietà. Ma la Uefa sembra voler utilizzare due pesi e due misure nei giudizi: forse, ad oggi, prevale la logica del più furbo.

PLUSVALENZE – Come noto, il bilancio è un fattore fondamentale per l’iscrizione alle competizioni Uefa. Prendiamo il caso dell’Inter. Lo scorso anno (cioè quello successivo al Sett. Agreement), Milan Skriniar è passato in nerazzurro grazie alla valutazione di 15 milioni di Caprari, un prodotto del vivaio interista. In soldoni, un plusvalenza da 15 milioni. Il tutto appare molto strano visto che l’Inter ha versato cash 5 milioni alla Sampdoria, mentre entrambe le società hanno valutato un discreto attaccante del Pescara tre volte tanto.

ZANIOLO – Quest’anno la storia si ripete nell’operazione Nainggolan: in questo caso, se le cifre dovessero essere confermate, Zaniolo e Santon vengono valutati 14 milioni di euro. Naturalmente i due giocatori sono un prodotto della Primavera e quindi portano un’altra plusvalenza da 14 milioni per il bilancio. Tutto lecito e merito di una strategia attenta della dirigenza interista che con pochi soldi sta ricostruendo la squadra (si pensi a De Vrij a costo zero o alla lungimiranza sullo stesso Skriniar). Semmai la critica è verso un sistema, quello della Uefa, che è una grande farsa mediatica che danneggia i pesci piccoli.

PSG – Il Psg rappresenta, invece, un altro tipo di caso: la “finta sponsorizzazione”. Nelle casse del club ogni anno entrano decine di milioni dalla Qatar Airways, compagnia di bandiera quatariota. I soldi – è probabile – arrivano in realtà dalla stessa fonte che ha acquistato la società in una sorta di auosponsorizzazione che permette ai parigini le spese pazze che tutti conosciamo. Nella pratica, a bilancio, si può mettere un bel segno + regalato dalla compagnia aerea.

Rimangono però le dichiarazioni Uefa sul FFP e sulla volontà di favorire i club virtuosi. Ma virtuosi a fare cosa?