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Trattativa Commisso-Li, l’ultimatum: entro venerdì si potrebbe chiudere
Continua la trattativa tra Rocco Commisso e Yonghong Li: l’americano vorrebbe parlare direttamente col cinese per chiudere la trattativa
Continua ovviamente a tenere banco in Casa Milan la trattativa in corso tra Yonghong Li e Rocco Commiso per la cessione delle quote di maggioranza del Milan. L’offerta formalizzata dall’imprenditore italo-americano è stata giudicata al ribasso da Mr. Li che però già venerdì dovrà affrontare l’insidiosa prima scadenza con Elliot: il versamento dei 32 milioni di aumento di capitali anticipati dal fondo americano. Se Li Yonghong non dovesse riuscire a reperire i soldi entro il weekend allora il Milan passerà nelle mani di Elliot che a quel punto potrà a sua volta aprire le proprie trattative per la cessione del club. Il comunicato apparentemente di chiusura diramato da Commisso nei giorni scorsi potrebbe invece rappresentare un mero atto strategico utile a mettere ulteriore pressione sulle spalle dell’imprenditore cinese.
Un’ipotesi che dalla Cina non sembra essere presa in considerazione ma che mette ovviamente fretta all’imprenditore cinese che, se non vuole correre il rischio di perdere tutto, dovrà trovare l’accordo con Commisso. L’ultima novità rappresenta uno spiraglio positivo al buon esito della trattativa: l’americano avrebbe lasciato trapelare la volontà di parlare direttamente con Yonghong Li o almeno con David Han Li, senza intermediari di sorta e al momento i due cinesi starebbero pensando ad un incontro faccia a faccia in programma nei prossimi giorni. L’attuale offerta di Commisso comprenderebbe oltre ai 32 milioni di rimborso a Elliott anche 380 del debito complessivo con il fondo USA, 150 milioni di investimento immediato nel club e il 30 percento di pacchetto azionario lasciato nelle mani di Li. La settimana che arriva costringerà in qualche modo Mister Li a fare una mossa anche in vista del responso del TAS di Losanna che con Commisso al timone potrebbe rappresentare una garanzia in più.