Fassone risponde ai tifosi: «Sul calciomercato 3 acquisti di qualità. Puntiamo ancora sull’Europa»

Marco Fassone risponde alle domande dei tifosi sui temi più caldi come calciomercato e società: ecco le risposte dell’ad rossonero

Intervenuto a MilanTV nel filo diretto con i tifosi rossoneri, Marco Fassone ha così parlato della situazione societaria del club e anche dei temi legati al calciomercato: «Noi abbiamo attualmente in cassa un tesoretto più che utile ad effettuare 3 acquisti di qualità sul calciomercato. Questo a prescindere da chi sarà il proprietario, purtroppo abbiamo il dovere di dover bilanciare acquisti e cessioni per rientrare nelle regole del Fair Play finanziario». 

Sul rapporto coi tifosi: «Mi rendo conto che ci sia il desiderio di sapere cosa stia accadendo, proprio per questo mi sembra giusto rispondere alle domande dei tifosi. La prossima settimana la prima squadra si ritrova a Milanello ed è bello cominciare con entusiasmo la stagione 2018/19». 

Sull’assetto societario: «Su quelle che siano le decisioni di Yonghong Li, non voglio apparire evasivo, non è mia competenza sapere quali siano le sue valutazioni. Sui 32 milioni di aumento di capitale, io so che il Milan li abbia ricevuti e questo è ciò che conta, il Milan ha dei conti perfetti per la garantire la gestione del club. Poi chi abbia messo i soldi non è così importante. Quello che leggiamo quotidianamente porta l’interesse dei tifosi a temi extra calcistici come le intenzioni di Yonghong Li, l’arrivo del socio o il subentro di Elliot. Questo tipo di mentalità è figlia anche di una cultura, tutta italiana, che si basa sul concetto di proprietà di lunghissima durata – il Milan stesso viene da una gestione trentennale – ma quello che accade al Milan è del tutto normale nel resto del mondo. Quello che posso assicurarvi è che il futuro del Milan non è in discussione a prescindere da quello che sarà il futuro della proprietà». 

La bocciatura della UEFA: «Abbiamo presentato a Nyon tutti gli argomenti giuridici e manageriali in grado di far capire che il futuro del Milan fosse garantito per il futuro triennio. Non è stato bastevole, speriamo che i giudici del TAS possano rivalutare la sentenza della UEFA. Noi lotteremo e ci proveremo fino ad anche oltre il novantesimo». 

Calciomercato: «Reina, Strinic e Halilovic non sono comprensivi nei 3/4 acquisti paventati. Al di là dei tantissimi nomi che si fanno in estate la volontà del direttore sportivo è quella di rinforzare la rosa con, dico più 3 che 4 per essere realisti, acquisti di qualità in grado di rinforzare sensibilmente la rosa in alcuni settori del campo. Dobbiamo però ripeterci tutti insieme che questo calciomercato sarà fatto sia di acquisti che di cessioni. In questa sessione i soldi relativi alle cessioni dovranno equilibrarsi a quello degli acquisti a causa della mancata concessione del settlement agreement». 

Su Bonucci: «Leo è il nostro capitano e non è mai stato al centro di trattative e non lo sarà. Bonucci è al centro del nostro progetto e anche lui si sente tale».

Cessioni eccellenti: «Credo che al momento nessun giocatore si sia presentato da me o da Mirabelli per chiedere di essere ceduto. Se dovesse succedere prenderemo in considerazione le richieste perché vogliamo avere solo giocatori motivati. Ma tutto quello che è successo non intacca per nulla il nostro progetto a breve-medio termine. Il nostro obiettivo era costruire una squadra capace di lottare per la Champions League, purtroppo il pallone è rotondo e i punti persi nel girone d’andata non c’hanno permesso di colpire subito l’obiettivo. Ma non è un dramma, il programma è solo rimandato di un anno: il nostro obiettivo adesso è quello di progredire, migliorare rispetto alla passata stagione». 

Cutrone: «Come avvenuto con Romagnoli, nelle prossime settimane vedrete la nostra consueta diretta in cui ufficializzeremo l’accordo anche con Patrick. Lui è un patrimonio di questo club. Grazie al cielo non ci sono altri giocatori in scadenza a breve ma questi due prolungamenti tracciano un segnale di continuità importante per il Milan e tutti noi». 

Calcio femminile e Milan B: «Vogliamo essere competitivi sin da subito. Abbiamo acquistato il titolo sportivo non dell’ultima arrivata: il Brescia ha vinto la Champions League di recente e la passata stagione ha duellato con la Juventus per la vittoria di Scudetto e Coppa Italia. L’arrivo di Carolina Morace come allenatrice non fa che sottolineare tutto questo. Per quanto riguarda il Milan B aspettiamo che la Figc ci dia il permesso per iscrivere la squadra al campionato 2018/19, abbiamo tutto pronto». 

Milan China: «Continuiamo a lavorare sul progetto societario in toto. E continueremo così a meno che una nuova presunta proprietà non voglia cambiare i piani in corso. Il Milan quest’anno ha implementato il proprio raggio d’azione sul mercato internazionale e ha ad oggi effettuato investimenti intelligenti che l’hanno portata ad essere la squadra con la media età più bassa della Serie A. Una gestione intelligente in vista del futuro che presumiamo non voglia essere smantellata da un nuovo proprietario».