Elliot non fa più sconti a Li, il fondo americano vuole rilevare il Milan

Oggi è il giorno cruciale per il destino societario del Milan: Elliot ha esaurito la pazienza con Li ed è pronto a subentrare

Giornata ricca di notizie quella odierna: da un lato le vicende societarie con il fondo Elliot sempre più vicino al subentro, il cui primo sostanzioso passo potrebbe partire oggi per poi completarsi entro la settimana; dall’altro il calcio giocato con il Milan che questo pomeriggio si ritroverà in completo a Milanello per iniziare ufficialmente la propria stagione 2018/19. Annata che parte subito complicata per gli uomini di Gattuso, ancora in attesa di una risposta certa riguardo la possibilità di disputare o meno l’Europa League (ecco la data della sentenza del TAS) e anche di conoscere il proprio destino societario che nella giornata di oggi potrebbe vedere anche Jorge Mendes spingere con Elliot per presentare un suo uomo di fiducia interessato ad investire nel calcio italiano.

Notizie che rimbalzano facendo spola da Londra, dove ieri era in atto l’incontro tra Yonghong Li e Rybolovlev, e Milano dove invece oggi Elliot farà sapere quali siano le proprie intenzioni riguardo al concedere un’altra occasione al patron cinese. Al momento, a meno di clamorosi colpi di scena, il fondo americano avrebbe esaurito la pazienza e avrebbe tutte le intenzioni di procedere con il “pignorare” Li Yonghong estromettendolo di fatto dal consiglio d’amministrazione rossonero. Il subentro di Elliot, va detto, sarebbe però temporaneo e non chiuderebbe i colloqui già intrapresi dall’imprenditore asiatico con i vari soggetti interessati all’acquisto del Milan compreso Rocco Commisso e lo stesso Rybolovlev. Da fonte d’agenzia (ANSA) ora Elliott avvierà l’iter per l’escussione: a quanto si apprende, si prevedono tempi brevi (48-72 ore) per il passaggio al fondo del Milan, messo in pegno da Li quando ad aprile 2017 ha ottenuto il prestito da 303 milioni.