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Leonardo verso il ritorno al Milan come dg: dopo il 21 l’annuncio
Leonardo verso il ritorno al Milan nel ruolo di direttore generale, ecco perché la scelta di Elliot è la migliore possibile: dopo il 21 l’annuncio
Prende sempre più forma la nuova idea di dirigenza portata avanti dal fondo Elliot, nuovo proprietario del Milan. In queste ore infatti si starebbe formalizzando l’accordo per riportare Leonardo, ex trequartista e dirigente del Milan, in rossonero nella veste di direttore generale. La strategia del fondo americano sarebbe quella di ridare al Milan quel fascino oggettivamente perso sul manto erboso rispolverando uomini e personalità già affermate e che devono la loro fortuna proprio al “glorioso passato” in rossonero. Insieme a quello di Leonardo gli altri nomi sul taccuino di Elliot sono quelli di Paolo Maldini e Demetrio Albertini, due soggetti che rivestono integralmente questo tipo di descrizione. Se l’arrivo di Leonardo sembra aver fatto storcere il naso ad alcuni esponenti del tifo organizzato milanista a causa del suo passato all’Inter, gli stessi forse dimenticano che dello stesso stampo sono gli attuali dirigenti Fassone e Mirabelli (entrambi precedentemente in nerazzurro) e che Leo, per quanto criticabile nelle sue scelte successive, ha fatto la fortuna del Milan sia in veste di calciatore che, forse soprattutto, come dirigente regalando al Milan giocatori come Kakà, selezionato e scelto dallo stesso Leonardo in Brasile, ma anche Thiago Silva e Pato.
Leonardo, attualmente disoccupato dopo l’esperienza al Psg, gode già di un’ottima fama all’interno del mondo calcistico internazionale e la sua conoscenza, ben ramificata attraverso oculati rapporti interpersonali, permetterebbe al Milan di ripristinare un presidio in sudemerica dove ormai da diversi anni i rossoneri fanno fatica a pescare. In tal senso la decisione di Elliot di affidarsi a Leonardo pare strategicamente ineccepibile così come quella di portare “volti noti” in prima fila nella futura dirigenza rossonera. Ogni mossa, anche se in stato molto avanzato come sottolineato da Sport Mediaset, resta al momento congelata in vista dell’assemblea dei soci del 21 luglio che darà pieni poteri ad Elliot di apportare ogni modifica strutturale al nuovo Milan americano.