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Milan, Gazidis in stallo: stipendio e clausole frenano
Prosegue senza sosta la ricerca di un nuovo ad in casa Milan. L’approdo di Gazidis è sempre più incerto: quali alternative?
La rivoluzione societaria del Milan, nonostante un primo momento di sosta, non è affatto terminata: Elliott, Leonardo e Maldini sono infatti ancora alla ricerca del giusto profilo a cui affidare il ruolo di prossimo amministratore delegato rossonero, carica attualmente ricoperta, in via provvisoria, da Paolo Scaroni. Carlo Festa, intervenuto sul suo blog, si è concentrato sul tema societario legato al possibile ingresso di Ivan Gazidis all’interno dell’organigramma rossonero. Secondo il giornalista del Sole24Ore le possibilità che il dirigenti approdi nelle sedi di via Aldo Rossi sono pari al 50%. Al momento infatti il fondo di Paul Singer sta trattando con il sudafricano, direttore esecutivo dell’Arsenal. Qual è allora il problema? Le clausole, e il contratto di Gazidis con i Gunners ne presenta diverse.
RICHIESTE ELEVATE. QUALI ALTERNATIVE? – La risposta di Gazidis ai rossoneri, inoltre, non è stata particolarmente incoraggiante. Le richieste sarebbero state diverse ed eccessive: da uno stipendio elevato all’aggiunta di clausole, alcune di esse onerose. Ecco perché da Casa Milan non filtra molto ottimismo sulla buona riuscita della trattativa, nonostante il dirigente sudafricano fosse ritenuto il profilo giusto per l’esperienza nella crescita della attività commerciale, settore dove il Milan vuole e deve progredire. Con Gazidis arriverebbe anche Umberto Gandini, vecchia conoscenza rossonera, pronto a ricoprire il ruolo di direttore generale, con particolare attenzione alla gestione dei rapporti con l’UEFA. Qualora l’approdo di Gazidis non dovesse concretizzarsi una soluzione potrebbe essere rappresentata da Gandini amministratore delegato, con la conseguente ricerca di un altro direttore commerciale o, in alternativa, affidare a quest’ultimo il ruolo di direttore generale, cercando quindi un nuovo ad. Tutti discorsi ipotetici, che però, con i tempi che stringono, presto dovranno concretizzarsi.