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Le pagelle di Roma Milan
Ecco le pagelle di Roma Milan stilate da MilanNews24.com, match finito 1-1 grazie alle reti di Rudiger e Kucka.
DONNARUMMA: 6,5 Incolpevole sul gol di Rudiger, compie un miracolo sempre sul difensore tedesco a metà primo tempo. IMPECCABILE.
ABATE: 5 Tanta buona volontà ma poco altro. Non azzecca un cross e si perde Rudiger in occasione del gol romanista. INEFFICACE. (Dal 76′ Antonelli: sv)
ROMAGNOLI: 5,5 Inizio 2016 shock per l’ex di turno: dopo 2′ regala una punizione a Sadiq da cui nasce il gol. Appare sempre in affanno nel confronto ravvicinato con il giovane attaccante romanista. Si riprende nel finale con un paio di chiusure tempestive. IN AFFANNO.
ZAPATA: 5,5 Non compie sbavature particolari ma conferma la sua “famosa” insicurezza nei disimpegni. Nel secondo tempo viene aiutato dall’anonimato giallorosso. INSICURO.
DE SCIGLIO: 5 Vedi Abate. I terzini rossoneri non incidono in fase offensiva, mentre in copertura fanno il compitino e nulla più. A.A.A. CERCASI PERSONALITA’.
KUCKA: 6,5 Trova finalmente e meritatamente il primo gol con la maglia rossonera, salvando di fatto la panchina di Sinisa. Mezzo voto in meno per il gol sbagliato da posizione invitante che avrebbe portato tre punti vitali. SOSTANZIOSO.
BERTOLACCI: 5,5 L’altro ex di turno non sfigura in fase difensiva ma non si vede dalla cintola in su, sbagliando disimpegni anche facili. IMPAURITO.
BONAVENTURA: 6 Non è nella serata di massima ispirazione però rappresenta il faro della squadra. SUFFICIENTE. (Dal 85′ Niang: sv)
HONDA: 6 Partita di sostanza per il giapponese: l’assist per Kucka è voluto e di pregevole fattura. Pecca, come sempre di velocità, ma, a differenza di Cerci, non spreca la chance concessa da Miha. COMPASSATO.
LUIZ ADRIANO: 5,5 Si dà da fare, come sempre. Ha poche chance, come sempre. Viene sostituito ad inizio ripresa da Mihajlovic. ISOLATO. (57′ Boateng: 6,5 Esordio 2.0 positivo per il ghanese che prova a spaccare il match. Scossa e vitalità che potrebbe servire nei prossimi mesi. POSITIVO.)
BACCA: 5,5 Il colombiano perde il killer-instinct che lo ha contraddistinto finora. Due volte davanti a Sszczesny ma si lascia ipnotizzare dal polacco. Nel secondo tempo timbra la traversa dopo uno dei pochi spunti positivi. POLVERI BAGNATE.