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Rivoluzione Milan, Gattuso pensa al nuovo modulo: Suso alla Dybala e 4-3-1-2
Gattuso lavorerà per modificare l’assetto del suo Milan: pronto il 4-3-1-2 con Calhanoglu alla Pirlo e Suso seconda punta
Vi avevamo riportato attraverso le parole di Gennaro Gattuso in conferenza stampa l’idea del tecnico calabrese di voler sperimentare nuovi moduli nel corso della stagione. I recenti pareggi ottenuti contro Cagliari e Atalanta sembrerebbero aver velocizzato dell’ex allenatore del Pisa che già nelle prossime sessioni di allenamento potrebbe lavorare su una nuova tattica che possa ricollocare alcuni giocatori per sfruttare al meglio le caratteristiche dei vari interpreti, uno su tutti: Gonzalo Higuain. La prima idea di Gattuso nel suo 4-3-1-2 sarebbe quella di ritagliare ad Hakan Calhanoglu il ruolo di vertice basso della manovra rossonera in modo da dare maggiore verticalità al gioco del Milan e farlo diventare il “nuovo Pirlo”. Per permettergli di sfruttare al meglio le sue caratteristiche però occorre copertura e proprio in questo senso il tecnico calabrese starebbe pensando di inserire nel ruolo di mezzali un tandem tutto muscoli e corsa come quello formato da Bakayoko e Kessié abbassando, almeno momentaneamente, Lucas Biglia nelle gerarchie della linea mediana.
Fatto il centrocampo occorre sistemare l’attacco con il ruolo di trequartista che verrebbe ricoperto da Jack Bonaventura, già abile nel giocare tra le linee, capace di non dare punti di riferimento alla retroguardia avversaria mentre il tandem d’attacco vedrà per la prima volta Higuain spalleggiato da una seconda punta: Suso. Sì è vero l’esperimento dell’anno scorso che ha visto lo spagnolo fiancheggiare Cutrone non ha dato i frutti sperati ma il Pipita è un attaccante molto diverso e ben più capace di dialogare tecnicamente con i compagni, avvicinargli Suso e Bonaventura potrebbe permettergli di lavorare bene sia di sponda che nell’attaccare la profondità. Una rivoluzione tattica che difficilmente vedremo già nella gara di giovedì in casa dell’Empoli ma che a Milanello sta iniziando a prendere forma: Gattuso ha capito che per far rendere al meglio il suo Milan occorre cambiare e per farlo si ispirerà al modulo che l’ha reso un giocatore vincente: il 4-3-1-2 di Carlo Ancelotti.