Gattuso, senza sei punti contro Empoli e Sassuolo rischia: c’è l’ombra di Conte

La fiducia a Gattuso resta alta ma ora ha una scadenza: se il Milan non dovesse uscire con sei punti contro Empoli e Sassuolo potrebbe subentrare Conte

Gennaro Gattuso è ben saldo al timone del Milan nonostante i mezzi passi falsi compiuti in campionato contro Cagliari e Atalanta ma, come detto da Leonardo al termine della gara di domenica, nessuno ha la certezza di restare al Milan e occorrerà evidenziare un cambio di passo dal punto di vista della classifica al più presto. L’occasione si presenta subito per il tecnico calabrese che giovedì affronterà l’Empoli in trasferta per poi, sempre fuori casa, incontrare il Sassuolo nel weekend. Due partite decisamente alla portata del Milan che il 31 ottobre recupererà la gara contro il Genoa per mettersi al pari dal punto di vista dei match giocati con tutta la Serie A. Come evidenziato oggi da Paolo Maldini, a parte la Juventus (e il Napoli ndr) le altre big non stanno facendo un percorso troppo lineare perdendo punti anche con squadre sulla carta decisamente inferiori. Il Milan però viene da campionati troppo mediocri per potersi permettere un calo di concentrazione come quelli evidenziati in questo inizio di stagione; il popolo rossonero ha voglia di vincere e per farlo ha bisogno di vedere i propri beniamini disposti a tutto pur di arrivare al triplice fischio con il successo meritatamente in tasca anziché soffrire nei minuti finali sino all’avvento dell’ennesima beffa.

Gattuso ha tuttavia regalato alla squadra un’identità e un gioco, due elementi da non trascurare minimamente, ma non ancora una consistenza tale da inserirla a pieni voti in lizza per i primi quattro posti finali o un’eventuale vittoria dell’Europa League. Come detto al momento Ringhio non corre il rischio di perdere la panchina, ma anzi valuta eventuali modifiche al modulo, ma in società ci si sta già muovendo per non trovarsi spiazzati qualora le cose nelle prossime due partite dovessero andare male. Il primo e unico nome nella lista di Maldini e Leonardo è Antonio Conte, il tecnico si è liberato dal proprio contratto con il Chelsea ed è al momento libero e ben disposto di lanciarsi nuovamente in un’affascinante sfida nel massimo campionato italiano. Conte, autore del record di punti ottenuti nella storia della Serie A è forse l’allenatore più adatto a risolvere il proprio della “gestione del vantaggio” fin qui evidenziata da Gattuso, il tecnico salentino è un vincente attestato ma il Milan non vuole compiere passi affrettati: avanti con Gattuso ma (forse) non per sempre.