Rivera parla di Rocco: «Metteva l’uomo prima del tecnico». Un suggerimento a Gattuso?

Gianni Rivera, leggendario ex talento del Milan, parla dei suoni anni trascorsi con Nereo Rocco, un suggerimento a Gattuso?

Intervenuto nell’evento Milano Calcio City presso il  Teatro dell’Arte Triennale di Milano, Gianni Rivera ha raccontato i suoi anni trascorsi al Milan con Nereo Rocco in panchina: «Rocco era l’umanità in persona, non ha mai pensato di fare l’allenatore in modo diverso rispetto al rapporto umano che utilizzava con i calciatori. Lui viveva di battute, quando era molto rigido col criticare un giocatore e capiva che stava esagerando poi trovava il modo per recuperarlo attraverso qualche risata. Ci aveva fatto capire come il ruolo dell’allenatore fosse contenuto nella squadra e non separato da essa: a Milanello quando si distribuivano i posti per gli armadietti lui scelse di cambiarsi con noi invece di utilizzare quello dei tecnici».

Una descrizione, quella di Rivera, che potrebbe rifarsi anche alla personalità di Gennaro Gattuso, attuale tecnico del Milan, che fa proprio della propria umanità e del rapporto stretto con i propri giocatori una prerogativa. Che l’esempio di Rocco sia di giovamento a Ringhio sperando che già questa sera in Empoli-Milan il Diavolo possa tornare a rialzare la testa.