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Paquetà, il pronostico di Pellegatti: il primo goal lo segnerà di testa
Lucas Paquetà non è ancora a Milano ma già si sogna e ovviamente si spera di vederlo in campo il prima possibile
Dovrebbe arrivare a Gennaio ma fa già sognare tutti, esperti e appassionati, le aspettative sono alte per Lucas Paquetà, tanto da arrivare anche (forse per gioco) ad azzardare un pronostico su come segnerà il primo goal in rossonero. Carlo Pellegatti, attraverso il proprio canale Youtube ufficiale, ne ha fornito uno personale sul giocatore, da gennaio nuovo calciatore del Milan: «Cerco di fare un pronostico, anche se un po’ azzardato. Secondo me, Paquetà il primo gol in maglia rossonera lo segnerà di testa. Perché è un giocatore che avevo già visto segnare un gol di testa contro il Corinthians ma anche contro il Fluminense è stato protagonista di un paio di colpi di testa importanti, tanto che il telecronista lo ha definito lo “specialista” dei colpi di testa».
AMOROSO- Paquetà e Kakà, un’assonanza sotto certi versi “pericolosa” ma che rende l’idea di quanto il ventunenne ricordi il pallone d’oro rossonero. Lo assicura Marcio Amoroso, vecchia conoscenza del calcio italiano e del Milan, dove giocò tra gennaio e giugno del 2006, prima di lasciare il nostro Paese e tornare nel suo Brasile. Amoroso ha parlato del connazionale toccando alcuni punti molto interessanti sulle sue caratteristiche: «Prima di tutto è un grande professionista, che in campo lavora tantissimo per la squadra e per i compagni. Ha grande tecnica ma sa anche lottare e difendere il palllone. A me ricorda molto Kakà, per come si muove in progressione e per la grandissima capacità di inserimento: te lo ritrovi all’improvviso dal cuore del centrocampo all’area di rigore. Anche se fare paragoni è prematuro, lo avvicinerei sicuramente molto più a Ricky che non a Dinho: non è il classico fantasista. Sa come posizionarsi in area, è veloce e riesce a sorprendere spesso le difese avversarie ed è un buon colpitore di testa. È molto duttile, non a caso è già nel giro della Seleçao: può fare l’esterno d’attacco, ma il suo ruolo è quello di mezzala, centrocampista interno alla Bonaventura».