Milan, per il post-Gattuso spunta l’ipotesi Wenger

Il Milan non prende attualmente in questione l’esonero di Gattuso ma qualcosa si muove negli uffici di via Aldo Rossi: l’ipotesi Arsené Wenger

La sconfitta nel derby non ha portato grandi rivoluzioni in Casa Milan con la dirigenza rossonera che ha voluto tenere un confronto diretto con il tecnico Gattuso confermandogli la fiducia ma ammettendo la forte delusione emersa non tanto dalla sconfitta bensì dalla prestazione della squadra apparsa rinunciataria e prevedibile. Le prossime gare contro Betis, Sampdoria, Genoa e Udinese saranno un banco di prova fondamentale per il tecnico rossonero che dovrà al più presto dimostrare un cambio di passo netto rispetto a quanto visto nel derby contro l’Inter. La lotta al quarto posto è ancora apertissima e pertanto evitare di perdere punti in questo filotto di partite “abbordabili” rappresenterebbe la miglior panacea per Ringhio e i suoi uomini usciti demoralizzati da San Siro dopo il gol di Icardi.

Intanto però Leonardo e Maldini non possono restare totalmente fermi in attesa dell’evoluzione degli eventi e starebbero sondando il terreno per preparare il campo ad un’eventuale cambio al timone del Milan qualora le cose andassero male: oltre al nome di Antonio Conte, primo indiziato ma sotto l’orbita del Real Madrid, nelle ultime ore starebbe prendendo quota anche il profilo dell’ex Arsenal Arsené Wenger fortemente sponsorizzato sia da Ivan Gazidis, amministratore delegato del Milan a partire da dicembre, e Gordon Singer (figlio di Paul) numero due di Elliott. Il tecnico francese 69enne ha concluso da pochi mesi la propria avventura all’Arsenal durata ben 21 anni ma non si è ancora deciso ad appendere la cravatta al chiodo, un’eventuale chiamata del Milan potrebbe essere difficile da rifiutare per lui.