Il caso Gattuso divide i tifosi: c’è chi lo appoggia e chi vuole subito Conte

Il caso Gattuso divide la tifoseria rossonera tra chi lo confermerebbe e chi, invece, invoca l’arrivo di Antonio Conte per raggiungere il quarto posto

La brutta sconfitta nel derby ha fatto diminuire i consensi per Gennaro Gattuso, ritenuto il primo responsabile della figuraccia nella stracittadina. In effetti l’atteggiamento della squadra e i cambi effettuati non sono stati all’altezza del match e hanno portato inevitabilmente ad una sconfitta annunciata. Il popolo rossonero attualmente è diviso tra chi continua ad apprezzare Ringhio per le sue doti di motivatore e quelli che non ne possono più del non-gioco dei rossoneri. Alla prima categoria appartengono anche i milanisti che vorrebbero la conferma dell’allenatore anche per mancanza di alternative plausibili per il Milan: l’ipotesi Donadoni non convince per nulla, Antonio Conte viene visto come il vecchio nemico e non adatto a Romagnoli e compagni.

Lo stesso Galliani, vecchio amico di Ringhio, ha sottolineato come il ritorno del Milan ai milanisti (non solo Leonardo e Maldini, ma anche probabilmente lo stesso Gattuso in controtendenza dopo i casi Montella e Mihajilovic) sia un valore aggiunto per il club. Al contrario Silvio Berlusconi aveva attaccato duramente il modulo e il gioco dell’attuale allenatore. Matteo Salvini, invece, ironicamente oggi ha commentato su Instagram: «Ma è previsto almeno un tiro in porta per tempo da parte del Milan».

TIFOSI –  Tanti tifosi, d’altra parte, vorrebbero un allenatore di esperienza per guidare la squadra al quarto posto. Sui social a Gattuso non vengono perdonati i tre pareggi con le piccole e l’ultima sconfitta contro l’Inter. Inoltre, i passaggi all’indietro sui centrali e su Donnarumma non sembrano appropriati per un gruppo senza un alto livello tecnico. Anche il 4-3-3 in alcuni frangenti non è sembrato adatto e con il passare del tempo ha progressivamente isolato il pur positivo Higuain. Il nome di Antonio Conte (al momento però vincolato ancora al Chelsea e contattato dal Real Madrid) potrebbe essere quello giusto per ridare stimoli e vivacità ad un Milan che non può fallire gli obiettivi stagionali.