Il tema dello stadio è sempre caldo, soprattutto per il Milan. Il sindaco di Milano Sala però interviene e promuove San Siro
Sappiamo tutti come l’usufruire di uno stadio di proprietà, in un’ottica di ricerca del massimo grado di ricavi finanziari e completo sfruttamento delle potenzialità economiche del club, sia ormai un aspetto imprescindibile per poter garantire un pieno successo societario e quindi sportivo. Per il Milan la tematica stadio, inoltre, è sempre stata parecchio calda. Negli scorsi giorni erano arrivate anche le parole di completa apertura del presidente Scaroni sull’argomento:
«Certamente disporre di uno stadio moderno ed efficiente è fondamentale per quei ricavi che mancano anche al Milan. Abbiamo preso in mano questo problema come una delle priorità. Ci sono tante ipotesi al vaglio, ivi inclusa la condivisione di San Siro con l’Inter. Diminuisce i gradi di libertà, traguardando questo obiettivo come prioritario. Mi piacerebbe, per la fine di quest’anno, aver preso una decisione definitiva».
«Mi pare che sia più il Milan che si deve allineare, ma apprezzo il fatto che i rossoneri dicano di voler lavorare con l’Inter»
Queste invece le parole di Giuseppe Sala. Il sindaco di Milano ha risposto a margine dell’inaugurazione del parco della Biblioteca degli Alberi ai cronisti che gli chiedevano un commento sulle parole di Steven Zhang. Il neo presidente dell’Inter, come scrive la Gazzetta dello Sport, nella conferenza stampa di ieri, si era soffermato sull’ipotesi di cambiare la dimora dei nerazzurri, preferendo comunque rimanere a San Siro, chiedendo al Milan e al Comune di allinearsi in tal senso, affermando la necessità di percorrere altre strade in caso contrario.
«Per me la soluzione migliore è che si rimanga a San Siro, perché ha una storia ed evoca tanti ricordi. In quel caso il Comune parteciperà sia a scomputo dell’affitto sull’intervento, sia nel caso in cui le società ci vogliano proporre un affitto molto più lungo. Non c’è problema»
Sala ha specificato:
«Non abbiamo la fissa della proprietà di San Siro ma abbiamo la fissa del fatto che diventi uno stadio ancora più attrattivo non solo per chi vede le partire ma anche per i visitatori».