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Difesa del Milan ancora sotto pressione: c’è l’esame Piatek da superare
Pericolo Piatek per i difensori del Milan. Con il nuovo modulo un po’ più equilibrato ci si aspettano miglioramenti in difesa
Al contrario di quanto ci si aspettava, Gattuso non ha ancora saputo dare un buon assetto alla fase difensiva della squadra. Da una parte la colpa è dei giocatori (Musacchio e Calabria hanno commesso molti errori, Caldara non ha praticamente mai giocato), dall’altra dell’allenatore che insistendo con il 4-3-3 non ha saputo valorizzare alcuni giocatori. Al di là dei limiti tecnici dei difensori milanista, va comunque sottolineato il dato relativo alle reti subite: 13. Per fare qualche paragone, il Torino e l’Atalanta hanno incassato 12 gol, Samp e Fiorentina rispettivamente 7 e 8, Spal ed Udinese 13 proprio come il Milan.
GENOA – Nella partita di domani sera contro il Genoa sia Gattuso che la difesa dovranno mostrare dei segnali di miglioramento. Il modulo, con il raddoppio di marcature sulle fasce e uno schermo a due davanti alla difesa, dà maggiori garanzie. Per questo motivo ci si aspetta finalmente un match senza che Gigio Donnarumma debba raccogliere altri palloni dal fondo della rete.
DIFESA – Il pericolo numero uno sarà Piatek, il bomber del Genoa che non vuole smettere di segnare. Il polacco attualmente guida la classifica marcatori e sta trascinando il Grifone verso le parti alte della classifica. Per caratteristiche assomiglia un po’ a Mauro Icardi, cioè un giocatore poco partecipe alla manovra, ma letale in area di rigore. Romagnoli e Musacchio dovranno fare molta attenzione al centravanti ed evitare distrazioni che troppo spesso hanno fatto male al Milan. Anche perché se si vuole arrivare in Champions non ci si può sempre affidare alla vena realizzativa di Higuain e Cutrone.