Romagnoli ancora decisivo: Bonucci non serviva, il leader era già in casa

Bonucci era stato scelto dalla dirigenza cinese per diventare il leader difensivo del Milan ma Romagnoli ha dimostrato che lo juventino non serviva

La vecchia dirigenza cinese con l’acquisto di Leonardo Bonucci riteneva di aver trovato il leader difensivo e nello spogliatoio che pensava mancasse al Milan. Yonghong Li ha corrisposto alla Juventus ben 42 milioni di euro per il cartellino del difensore e gli ha assegnato la fascia di capitano ma l’investimento non è stato decisamente ripagato dai risultati. Bonucci ha sostanzialmente fallito in rossonero e dopo un solo anno ha deciso di ritornare a Torino. Non solo, il centrale della Nazionale non appena ha rivestito la maglia bianconera ha dichiarato che il suo addio era stata una scelta sbagliata dettata dalla rabbia e sommesso ha chiesto scusa ai tifosi juventini. Oggi pochi milanisti si rammaricano per aver perso Bonucci in quanto le ultime due partita hanno dimostrato ancora una volta che il leader che la squadra di Gennaro Gattuso sperava di trovare nel difensore bianconero in realtà lo aveva già in casa. Stiamo ovviamente parlando di Alessio Romagnoli, grande protagonista delle ultime due vittorie del Milan.

L’ex romanista ormai da tempo guida la difesa con autorità e disciplina e ora che indossa anche la fascia di capitano si è assunto maggiori responsabilità nel motivare i compagni e spingerli verso la vittoria. Romagnoli si sta impegnando in prima persona per riportare il club nell’Europa che conta e la conferma arriva dal gol vittoria di ieri contro l’Udinese. In questa particolare occasione il difensore, Suso e Cutrone si trovano a palleggiare nell’area avversaria cercando lo spazio per buttare la palla in rete. Alla fine è proprio il capitano a sobbarcarsi la squadra sulle spalle con un potente tiro che vale ben più di tre punti. La vittoria sofferta con l’Udinese è una grande iniezione di fiducia per i rossoneri falcidiati dagli infortuni in una settimana davvero complicata in cui dovrà affrontare il Betis Siviglia in Europa League e la Juventus in campionato. I rossoneri non arrivano a questi match clou con il favore dei pronostici ma possono contare su un capitano all’altezza di leggende come Maldini.