Milanello, si torna a lavoro: pensare alla Lazio dimenticando gli infortuni

Allenamenti ripresi a Milanello, obiettivo mettere da parte la conta degli infortuni e pensare solo alla Lazio e a come affrontarla

Riprendono gli allenamenti a Milanello, nella testa soltanto la Lazio, bisogna dimenticare in fretta gli infortuni lasciando da parte la paura di farsi male come i propri compagni. Domenica c’è una partita importantissima, vincere significherebbe rimanere vivi e in lotta per il quarto posto, con un apporto psicologico positivo maggiore, per Gattuso invece un po’ di respiro dopo la sconfitta con la Juventus ed il crollo ad uno ad uno degli uomini chiave dell’undici titolare. A questo il tecnico rossonero dovrà sommare la squalifica di Higuain ( per la quale è atteso il ricorso) in modo tale da caricare al massimo Cutrone, solo come unica punta oppure affiancato da Castillejo. Malgrado tutto, le opzioni relative al modulo non mancano, le soluzioni sono variegate, data la duttilità e la versatilità dei giocatori rimasti a disposizione. Ad esempio Abate può fare sia il terzino che il centrale nella difesa a 3, la stessa cosa Zapata, Laxalt può ricoprire tutti e tre i ruoli in fascia sinistra, Castillejo può giocare centrale di centrocampo, esterno alto d’attacco oppure seconda punta. Kessie e Bakayoko dal centrocampo alla difesa possono ricoprire qualsiasi ruolo. Insomma la situazione è meno tragica di come la si dipinge ma vediamo nel dettaglio quali sono i moduli che Gattuso sperimenterà in questi giorni.

POSSIBILI SOLUZIONI- Partiamo con la difesa a 3, la più quotata in questi giorni, Abate Zapata e Rodriguez i protagonisti con una vaga possibilità che anche Simic possa essere considerato. Teorie e suggestioni anche su quello che potrebbe essere il piazzamento a centrocampo, se il tecnico rossonero deciderà di giocare ugualmente con le due punte nonostante l’assenza di Higuain, allora potremmo vedere un 3-2-3-2 con il tridente difensivo sopra citato, in mediana invece Kessie e Bakayoko a copertura. Alle spalle delle due punte invece Calhanoglu in mezzo, Suso a destra e Laxalt dalla parte opposta. In avanti Cutrone e Castillejo. Supposizioni, niente di più ma comunque una proposta del tutto attendibile senza stravolgere più di tanto una squadra maledettamente falcidiata da infortuni e squalifiche (Higuain). Un’altra soluzione potrebbe essere il 3-4-1-1 con Kessie e Bakayoko sulla linea dei due esterni Laxalt e Suso, in avanti Castillejo alle spalle di Cutrone.

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— AC Milan (@acmilan) November 19, 2018