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Bonucci chiede scusa parzialmente ai tifosi: «Ho sbagliato a dire quelle cose»
Leonardo Bonucci ammette di aver sbagliato per la frase detta al termine di Italia-Portogallo rivolgendosi ai tifosi di San Siro che lo fischiavano
Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia dell’amichevole internazionale che l’Italia dovrà disputare contro gli USA, Leonardo Bonucci è tornato a parlare dei fischi ricevuti a San Siro sabato scorso e della sua infelice frase al termine della gara: «Come già detto in più riprese quando mi sono trovato ad affrontare fischi vestendo la maglia di Juventus e Milan gli ho sempre accettati e addirittura condivisi. Perché il tifoso vive la propria fede come meglio crede perché contestare le scelte fatte, seppur da un professionista, fanno parte purtroppo della nostra cultura. Quello che è successo sabato, pur etichettando con un epiteto sbagliato la tifoseria perché era una minima parte, potevo evitarlo però sono stato infastidito dal fatto che in quel momento stavo giocando per la Nazionale e non per un club. Mi sono sempre schierato contro chi insulta, non mi sono mai fatto trasportare da queste cose ma sarebbe stato bello non riceverli. Ringrazio tutti quelli che mi hanno applaudito e incitato e i tanti che mi hanno voluto dimostrare la loro vicinanza».
Un ripensamento doveroso, anche se forse un po’ tardivo, per Leonardo Bonucci che nelle scorse ore aveva aggiunto come la gente che lo contesta sia mossa principalmente da invidia e non da fattori puramente tecnici. Tuttavia l’ex capitano rossonero ha chiesto scusa e forse questa è la miglior affermazione uscita dalla sua bocca nell’ultima settimana.