News
Bakayoko non la prende bene, il ragazzo si sta affermando: non accetta il pari
Un pari difficile da digerire per Bakayoko, dopo 94 minuti di grande intensità è dura accettare il verdetto del campo
Un’altra buona prestazione quella di Bakayoko dopo l’ottima prova con la Juventus, il centrocampo a 4 di Gattuso pare funzionare a livello difensivo, un po’ meno in fase di costruzione, con Suso costretto agli straordinari e Cutrone troppo solo lì davanti. In fase di copertura però Bakayoko e Kessie si intendono a meraviglia, quest’ultimo va anche in goal aiutato da Wallace, sembra fatta ma poi arriva la secchiata di ghiaccio a risvegliare tutti dal sogno meraviglioso della notte romana. Da qui la frustrazione di Bakayoko, espressa in primis sul suo volto a fine partita (distrutto per la stanchezza) e poi per l’obiettivo svanito per una questione di secondi.
Difficile da mandar giù per un ragazzo che si sta affermando e che gara dopo gara cerca di fare il possibile per convincere tecnico e critica a puntare su di lui. In ballo non c’è solo la questione personale (legata al riscatto) ma il bene di una squadra che rema tutta nella stessa direzione. Il volto stanco e corrucciato a fine partita è molto simile a quello di Gattuso in conferenza stampa, il quale non solo deve difendere la squadra da un risultato che brucia per ovvi motivi ma anche se stesso dalle critiche di Matteo Salvini, rispedite immediatamente al mittente senza troppi giri di parole. Bene Bakayoko, il ragazzo c’è, lo avevamo detto e continueremo a dirlo.
Totale frustration ce soir.. #LAZMIL Keep working guys 🔴⚫️ @acmilan #teammilan
— T.Bakayoko14 (@TimoeB08) November 25, 2018