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Kessié: «Crediamo molto in Higuain, Gattuso un grande»
Kessié in una intervista a Calcio2000 ha raccontato i suoi primi giorni in rossonero e offerto uno specchio dell’attuale situazione del Milan
Franck Kessié è uno dei simboli di questo Milan e in una lunga intervista per l’ultimo numero di Calcio2000, che sarà in edicola domani, ha parlato del suo arrivo in rossonero e delle prospettive della squadra: «Avevo tante offerte ma quando mi ha detto che c’era anche il Milan, ho subito risposto che volevo andare lì. Il mio procuratore George mi ha chiesto perché volessi andare proprio al Milan e io ho risposto che era il massimo per me. George ha poi aggiunto che c’erano squadre che mi volevano che facevano la Champions. Io gli ho detto che volevo andare al Milan e aiutarlo a tornare in Champions. A quel punto ha capito che volevo solo i rossoneri e così è stato».
Sui primi giorni al Milan: «Sì, non è stato tanto sereno perché dovevo fare le visite mediche e quindi ero concentrato su quello…ma dopo è stato tutto fantastico. Chi mi ha aiutato nell’ambientamento? Quando sono arrivato c’era Niang che parlava francese e quindi lui è stato importante per me».
Su Gattuso e il rapporto con i giocatori: «Gattuso è un grande allenatore. In generale, quando giochi, l’allenatore ti piace sempre… Ma lui è un tipo onesto. Quando c’è da lavorare, si lavora. Con lui non puoi non essere concentrato. Se non dai il massimo, ti urla dietro di tutto. Terminato il lavoro, però, ti lascia libero di fare quello che vuoi».
Su Higuain (che stando a Marca è praticamente un giocatore del Chelsea): «Un grandissimo campione, è davvero forte. Un professionista. Noi crediamo tanto in lui, sappiamo che ci può portare in alto».
Sugli obiettivi stagionali: «All’inizio della stagione abbiamo fissato il nostro obiettivo che è quello di arrivare a giocare la Champions League il prossimo anno. Dobbiamo fare di tutto per farcela».