Cutrone scusaci se, pensando Paqueta e Higuain, ci siam dimenticati di te
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Editoriali

Sampdoria-Milan la decide il campione: Higuain o Paqueta? No, Cutrone

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Cutrone

Affascinati dai video di Paqueta e le facce di Higuain i tifosi si erano dimenticati la regola aurea di questo Milan: se gioca Cutrone è sempre gol

Vittoria sofferta e faticosa, grave visto la Supercoppa tra 4 giorni, quella ottenuta questa sera dal Milan sul campo della Sampdoria negli ottavi di finale di Coppa Italia. Tante le attese dei tifosi rossoneri in vista di questa gara a cominciare dalla presenza dal primo minuto di Lucas Paqueta senza dimenticare la reazione di Higuain chiamato a confermarsi dopo la rete siglata alla Spal prima delle vacanze. Il primo tempo è totalmente sottotono per i rossoneri con la Sampdoria che fa il proprio gioco chiudendo per un quarto d’ora buono gli uomini di Gattuso nella propria metà campo. Paqueta fa quel che può giocando dopo appena 9 giorni di allenamento con il resto della squadra ma anche la posizione in campo (mezzala), per lui che è un trequartista naturale, non lo mette a proprio agio. La prima frazione si chiude tuttavia con il Milan che con Higuain sfiora la rete in diagonale strozzando l’urlo in gola dei tifosi rossoneri.

Il secondo tempo vede il Milan crescere ma è la Sampdoria a sfiorare il vantaggio con Ekdal e Saponara, straordinaria la risposta di Reina. Un lampo di Paqueta a metà della ripresa non permette a Leonardo di prendersi i complimenti delle prime pagine dei giornali, il tiro del brasiliano termina fuori. I minuti passano ma il gioco del Milan non cambia: stantio, lento e senza idee concrete dalla cintola in su. Gattuso opera il primo cambio togliendo a sei minuti dalla fine il tanto atteso Paqueta che si prende gli applausi dei compagni ed il cinque del subentrante Borini. Giampaolo pure decide di mischiare le carte facendo entrare Jankto e, appunto, Saponara al posto di Linetty e Ramirez. Si concludono i tempi supplementari e nell’intervallo Gattuso decide di effettuare il secondo cambio: fuori un pessimo Castillejo, dentro Cutrone. È la chiave.

Il subentro di Cutrone e il ritorno del 4-4-2 vivacizza il Milan che si fa vedere subito dalle parti di Rafael che però è fortunato a vedere uscire la gran conclusione da fuori area di Kessie. Si attendeva Paqueta e Higuain ma invece tocca a Cutrone dare un senso alla serata dei tifosi del Milan con il numero 63 che al settimo minuto del primo tempo supplementare sblocca il risultato girando in rete il cross al bacio di Andrea Conti (altra nota lieta dopo il suo ingresso al minuto 103′). La nottata di Patrick Cutrone però non finisce qui e nel secondo tempo è splendido il suo tocco morbido di piatto su capovolgimento di Calhanoglu. Affascinati dai video funambolici di Paqueta e le facce e smorfie di Higuain i tifosi si erano dimenticati la regola aurea di questo Milan: se gioca Cutrone è sempre gol. 

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