Calciomercato Milan, l’indiscrezione: Barella o Savic come “regalo” per la Champions

Calciomercato Milan, si pensa a Barella e Milinkovic-Savic come “regalo” per la Champions: possibile però una partenza importante

Il Milan continua a sondare il terreno per la prossima stagione, il club rossonero starebbe valutando più piste per rinforzare la rosa di Gennaro Gattuso attualmente quarta forza del campionato italiano. La differenza di prospettive è ovviamente strettamente legata al raggiungimento della qualificazione alla prossima Champions League ma da Via Aldo Rossi si lavora già in grande: stando alle indiscrezioni provenienti da Casa Milan, i dirigenti rossoneri starebbero valutando alcuni possibili giochi d’incastro da mettere a segno la prossima estate. L’idea principale è quella di riscattare Bakayoko dal Chelsea, che però difficilmente accetterà lo sconto paventato nei mesi scorsi, per poi fare eventuale cassa con le cessioni di un elemento importante ma eventualmente sostituibile come Suso o Kessie. Da giungo Leonardo e Maldini ascolteranno eventuali offerte riguardanti i due propri talenti che sarebbero valutati dalla società rossonera circa 50 milioni a testa; difficile che a partire siano entrambi ma l’idea di Gazidis (non nuovo a questo genere di operazioni) è quella di incassare il massimo dalle cessioni nel momento più opportuno.

Un’eventuale partenza di uno tra Suso e Kessie permetterà al Milan di avere a disposizione un importante tesoretto da poter spendere nuovamente sul calciomercato: 50 milioni, come la valutazione che il Cagliari fa di Niccolò Barella che proprio in queste ore Marcello Carli, ds sardo, ha giudicato impossibile da trattenere: «Non possiamo permettere che resterà qui anche la prossima stagione». L’altro nome presente sul taccuino di Leonardo e Maldini è, come noto, Milinkovic-Savic. Anche in questo caso le richieste del club di provenienza sono alte ma a fare la differenza potrebbe essere lo scenario che si andrà a prefigurare da qui alla prossima stagione: se la Lazio dovesse veder sfumare l’aggancio al quarto posto qualificandosi per l’ennesima volta in Europa League, Milinkovic-Savic potrebbe essere la pedina sacrificabile per permettere a Lotito di incamerare una cifra adeguata che possa pareggiare il mancato approdo all’Europa che conta.  Il Milan pensa già al futuro senza dimenticare che è nel presente il momento giusto per fare la storia.