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Luciana Linck (Gremio): «Everton veloce e concreto, è l’esterno d’attacco perfetto»
In esclusiva per Milannews24 la bellissima Luciana Linck Abati, ambasciatrice e musa del Gremio che ci ha parlato di Everton
Bella, solare e preparatissima in materia calcistica, questa è Luciana Linck Abati (@lucianalinckabati), nota opinionista televisiva con tante esperienze lavorative nel mondo dello sport tra Brasile, Giappone e Italia.
L’abbiamo intervistata in esclusiva in vista del big match di stasera tra Juventus e Milan. Luciana è anche ambasciatrice del Gremio in Italia: abbiamo colto l’occasione per farle qualche domanda sull’obiettivo di mercato del Milan Everton.
– Luciana, il tuo cuore batte per il Gremio e per la Juventus…
«Ovviamente da juventina…spero che questa sera vinceremo noi, ma in realtà ho un rapporto poligamico calcistico: sono sposata con il Gremio (di cui sono Ambasciatrice in Italia a Ferrara) e amante della Juventus. Il Gremio è dove nasce la mia passione per il calcio. Sono nata a Rio Grande do Sul, in Brasile. La Juve è la squadra che ho adottato nel mio cuore da quando vivo in Italia. Sono italo-brasiliana, ormai sono qui da 15 anni».
– Il Milan si qualificherà per la prossima Champions League?
«Il Milan è un club che ha una storia rispettabile, la più titolata in Europa tra le squadre italiane, anche se è da tanto che non riesce a dimostrare il proprio valore. Sì, quest’anno può arrivare in Champions. Il calcio è gioia e dolore, come un vaso di Pandora. Tutto può succedere!»
– Il Milan sta seguendo Everton del Gremio. A che punto è la trattativa?
«Nel calciomercato tutto è possibile. In Europa ci sono diverse società interessate, ma nessuna proposta è stata ancora formalizzata. Everton nel Gremio fa la differenza, entra e cambia la partita. Le accelerazioni improvvise e gli inserimenti alle spalle dei difensori sono la chiave del gioco del Gremio e in questo contesto la classe di Everton riesce ad emergere benissimo».
– Ci descrivi le caratteristiche del talento del Gremio?
«Attaccante rapido e guizzante, perfetto come esterno in un tridente o come seconda punta, il giovane talento verdeoro è dotato di una velocità supersonica e di un grande dribbling anche nello stretto. È molto freddo in area di rigore, caratteristica non sempre presente nel dna dei calciatori brasiliani, predisposti per natura alla giocata di classe piuttosto che alla concretezza sottoporta. Estro, rapidità e gol pesanti: nonostante l’ottima tecnica individuale, Everton è in grado di bucare le retroguardie avversarie con una facilità disarmante».
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