Caressa: «Meglio Fabbri adesso che l’anno prossimo che magari ci si gioca qualcosa di più»

Caressa al Club di Sky, si parla ovviamente di Juve-Milan ma non solo, la Var domina i discorsi tra analisi ed interpretazione delle scelte

Caressa ed il club di Sky, appuntamento fisso la domenica sera dopo il posticipo, un’occasione per approfondimenti relativi all’ultima giornata di campionato, in particolare la numero 31 che si porterà dietro polemiche a non finire, non solo per Juve-Milan ma anche per altre situazioni sempre relative all’uso della Var. Gli esperti del Club di Sky si sono però soffermati a lungo su quanto accaduto a Torino, cercando di fornire una spiegazione sulle scelte di Fabbri, il quale verrà fermato esattamente come Abisso. In linea di massima, Caressa, Bergomi, Costacurta, Marchegiani e De Grandis sono tutti d’accordo, non si esprime invece Vincenzo Montella, su questo tipo di dibattito. Caressa ad un certo punto dice una cosa molto interessante relativa all’arbitro Fabbri e alla situazione di classifica delle due squadre, una cosa che inizialmente serve a chiudere il discorso ma che fondamentalmente pone una questione molto interessante.

CARESSA: « Il fallo di mano di Alex Sandro era rigore, il rigore doveva essere dato, l’arbitro ha stabilito che non era rigore perchè ha visto il braccio a togliere piuttosto che a mettere ma la regola stabilisce che il braccio largo è sempre rigore. Stanno cercando di non affidarsi sempre agli stessi arbitri perchè alcuni sono arrivati, sono alle ultime partite e quindi poi rischi di trovarti con un buco generazionale. Meglio, secondo me, far provare Fabbri in un Juventus-Milan adesso con la Juve con 20 punti di vantaggio che l’anno prossimo che magari ci si gioca una cosa più importante».

MARCHEGIANI: «I rigori? C’erano tutti e due, sia per Alex Sandro che per Dybala. Secondo me al di là delle interpretazioni, l’arbitro ha sbagliato nel voler lasciare correre dall’inizio, ovvero ha avuto la presunzione di poter fischiare pochissimo all’inizio, facendo crescere il nervosismo e quello secondo me è stato un errore. Ci sono 7 possibili falli nei primi 5 minuti che lui ha lasciato credere di poter concedere, aumentando così la tensione tra le due squadre».

COSTACURTA: «Quindi l’arbitro ha fatto bene a far correre il gioco oppure se ha sbagliato non era all’altezza».

DE GRANDIS: «Rigore? L’arbitro ha considerato congruo il movimento di braccio e corpo».