Atalanta in superiorità numerica, Inter vegliata dall’alto: Milan in Europa League

Atalanta sul velluto a Reggio Emilia dopo l’espulsione di Berardi, l’Inter si gode invece gli errori dell’Empoli sotto porta, Milan fuori

Atalanta ed Inter in Champions, Milan in Europa League, niente da fare per Gattuso, l’impresa non riesce nonostante la vittoria per 3-2 sul campo della Spal già salva, festeggiano Atalanta ed Inter, i bergamaschi chiudono il proprio campionato con un risultato storico, è la prima volta che la società orobica raggiunge la massima competizione europea. La gara del Mapei Stadium racconta due facce completamente differenti, quella del primo tempo termina 1-1 con il Sassuolo in palla, capace di passare in vantaggio con Berardi per poi farsi pareggiare da Zapata, nonostante una brillantezza decisamente alla pari. A fine primo tempo la svolta, Berardi viene espulso senza delle vere e proprie responsabilità: De Ron accentua una caduta da testata (nemmeno toccato) l’attaccante prova a rialzarlo con l’intento di chiudere una chiara sceneggiata. Dal putiferio che ne scaturisce, Berardi viene espulso, al rientro il Sassuolo sparisce dal campo e l’Atalanta si prende gara e Champions League.

EMPOLI BELLA MA SPRECONA- Anche l’Inter gioisce non senza soffrire, a San Siro succede di tutto, anche che l’Empoli giochi una grande partita, sprecando l’impossibile fino a perdere l’incontro e la salvezza, ottenuta invece dal Genoa sul campo della Fiorentina. Come detto, i tifosi dell’Inter ricorderanno a lungo la gara contro i toscani, al minuto 51 Keita porta in vantaggio i nerazzurri, raggiunti da uno straordinario Traorè al minuto 76. Nel frattempo Icardi sbaglia il rigore, viene sostituito e probabilmente saluta l’Inter mentre il goal decisivo è ad opera di Nainggolan su contropiede, con l’Empoli completamente sbilanciato in avanti. Nel finale l’Inter è tutta nella propria metà campo, Handanovic fa il fenomeno così come Dragowski che esce dai pali per sfruttare un angolo e su una ripartenza viene abbattuto da Keità, il quale annulla per fallo il goal del 3-1 di Brozovic e viene anche espulso per doppia ammonizione.

NON CI RESTA CHE RIMPIANGERE- Di fronte a tutto ciò, non resta che rimpiangere quei punti persi per strada, a fronte di un’Inter che merita la Champions ma che per un altro anno si qualifica all’ultimo minuto del campionato. Le parole servono a poco, la fortuna anche questa volta premia i nerazzurri che tra una traversa ed un goal mangiato dai toscani si piazzano nuovamente davanti, ridendo mentre il pallone viene riposto al centro del campo.