Calciomercato
TAS, le conseguenze sul calciomercato: Donnarumma salvo ma per poco…
La recente sentenza del TAS avrà influenze dirette sul calciomercato del Milan: per prima cosa niente urgenza di vendere entro il 30 giugno
Il pronunciamento del TAS sul Milan che ha portato alla squalifica dei rossoneri dall’Europa League 2019/20 influenza e influenzerà anche il calciomercato di Frederic Massara e Paolo Maldini soprattutto in uscita. Per prima cosa il Milan non sarà più obbligato a lasciar partire un pezzo pregiato (Donnarumma?) entro il 30 giugno anche perché, stando alla sentenza appena uscita, ai rossoneri cambierà poco chiudere il bilancio semestrale con 100 o 150 milioni di buco.
Ciò che però resta fondamentale è che il Milan entro la fine del 2019 riesca ad ottemperare ai paletti del Fair Play finanziario al quale per la prima volta dopo anni si approccerà con la fedina immacolata proprio in virtù della squalifica commutata dal TAS. Il destino di Donnarumma in rossonero è dunque salvo nell’immediato ma tutt’altro che tranquillo per il proseguo dell’estate. Il Milan tuttavia avrà sicuramente più tempo per valutare con attenzione le offerte provenienti dai top club europei senza dover scendere a compromessi sconvenienti come tentato da Leonardo nelle scorse ore.