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Inzaghi, tanti auguri al bomber eterno: nel cuore del Milan
Inzaghi compie gli anni e si prepara ad una nuova esperienza da allenatore, i tifosi del Milan lo ricordano con lacrime e felicità
Inzaghi Filippo e non Simone, torniamo a parlare del bomber rossonero più straordinario degli ultimi 20 anni. Il 9 agosto del 1973 nasceva, a Piacenza, uno degli attaccanti più forti che la storia del calcio italiano possa ricordare, crescendo calcisticamente nel club della propria città. Il debutto in Serie A arriva il 27 agosto 1995, con la maglia del Parma. Sarà l’inizio di una meravigliosa carriera che culminerà con la vittoria del campionato del mondo nel 2006 e della doppietta in Champions (2003-2007).
IL SENSO DELLA POSIZIONE- Le critiche sulle abilità tecniche non gli sono mai state risparmiate ma probabilmente questa caratteristica gli ha permesso negli anni di affinare il senso della posizione e del gol, nonchè la capacità di giocare sempre sul filo del fuorigioco, facendo impazzire le difese avversarie.
ALLENATORE- Salutato a malincuore da milioni di tifosi in lacrime, ha dato il via alla sua carriera da allenatore, iniziando nelle giovanili del Milan fino ad arrivare a dirigere la prima squadra nel 2014, un’esperienza non positiva purtroppo. Poi molto bene a Venezia in Serie B e Bologna dove ha riscontrato molto probabilmente le maggiori difficoltà. Ora la nuova avventura col Benevento.
BENEVENTO- Pippo Inzaghi sta per iniziare una nuova avventura sportiva. Il Benevento, infatti, ha ufficializzato l’ex rossonero come prossimo allenatore con un contratto biennale fino al 30 giugno 2021 con opzione di rinnovo. Dopo l’esperienza negativa al Bologna Inzaghi si è lanciato in un progetto che punta alla promozione nella massima serie per il 2020/2021.
LE DIFFICOLTÀ DI UN TECNICO- Inzaghi qualche mese fa parlava ai microfoni di Sky Sport, esprimendo il proprio punto di vista, in relazione alle difficoltà di allenare una squadra come il Milan ma non solo: «Partiamo dal presupposto che sia difficile fare l’allenatore in generale, perchè sei troppo condizionato dai risultati, dalla società che hai e dai giocatori. Allenare il Milan, soprattutto negli ultimi anni, non è mai stato semplice, perchè il Milan ci aveva abituato ad alzare le Champions e ad anni meravigliosi. Il Milan ripartirà presto a far sognare i tifosi, l’esempio lampante è la Juventus che, dopo essere andata in Serie B, poi ha fatto quello che tutti sappiamo».
🇮🇹 #OnThisDay 46 years ago a true Superhero was born: Filippo Inzaghi! 4⃣6⃣ 👏🏻
🇮🇹 300 presenze e 126 gol con la maglia rossonera. Tanti auguri SuperPippo Inzaghi! 4⃣6⃣ 👏🏻 pic.twitter.com/xbTgiuEvYm— AC Milan (@acmilan) August 9, 2019