Giampaolo a rischio esonero, lo dicono i bookmaker

Giampaolo a rischio esonero: servono due vittorie, un gioco convincente e l’inserimento tra i titolari dei nuovi acquisti

GIAMPAOLO – Nessuno avrebbe immaginato dopo sole quattro partite un Marco Giampaolo a rischio. Arrivato con il soprannome di Maestro, il mister ha steccato sia l’esordio che il derby di Milano. Torino e Fiorentina saranno decisive per il futuro del tecnico che a questo punto rischia seriamente l’esonero.

A confermarlo ci sono anche i bookmaker che danno l’esonero dell’allenatore a 3.00. A seguire Tudor (2.30) e Corini (1.95) in un elenco di tecnici che rischiano il posto.

La partitaccia nel derby è stata mal digerita da Paolo Maldini e Zvonimir Boban. Inoltre, Elliott vorrebbe veder valorizzati (anche dal punto di vista economico) gli ultimi arrivati. Soprattutto l’esclusione di Bennacer (pagato 16 milioni più bonus) per far giocare Lucas Biglia non è stata compresa. È lecito immaginare che nelle prossime sfide l’algerino possa partire titolare, magari accompagnato anche da Theo Hernandez, Rafael Leao (tra i pochi positivi contro l’Inter) e l’ultimo arrivato Ante Rebic.

La mancanza di progressi sul piano del gioco ha portato la società a mettere pressione a Giampaolo: dopo il derby non è arrivata nessuna dichiarazione di supporto e di fiducia al tecnico, segnale la pazienza della dirigenza non durerà ancora per molto. Le uniche parole spese in favore dell’ex Sampdoria sono di Beretta (ex responsabile settore giovanile del Milan) che a Radio Sportiva ha detto: «Giampaolo? Ci vorrà del tempo, oltre che il sostegno del Milan. L’allenatore è di grande qualità ed esperienza, ma necessita di una dirigenza che lo supporti».

Il Milan attualmente dista soltanto 2 punti dal quarto posto, una situazione che con un campionato intero davanti non è per nulla compromessa. Tuttavia, senza delle vittorie convincenti e l’inserimento dei nuovi acquisti il Milan potrebbe optare per una drastica decisione onde evitare distacchi in classifica che possano compromettere la Champions League.