Giampaolo: «Responsabilità mia ma vado avanti convinto delle mie idee»
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Giampaolo: «Responsabilità mia ma vado avanti convinto delle mie idee»

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Giampaolo ha parlato di futuro ieri sera in conferenza stampa al termine del match con la Fiorentina, perso per 3-1

Giampaolo chiude una serata da dimenticare con la conferenza stampa post partita, poche parole ma pesanti, diverse dal solito nell’umore più che nei toni: «Tre giorni fa a Torino avevamo fatto una partita ricca di personalità, con sprazzi di cose belle. Oggi invece abbiamo fatto male, con poco ordine e responsabilità collettiva. Non c’erano avvisaglie dopo la partita di Torino, questa sera la squadra ha avuto difficoltà perché sapeva di dover vincere. Ciò è stato un peso nella gambe e nella testa. Non abbiamo avuto la serenità mentale di poter giocare una partita che dovevi vincere I tifosi sono abituati a ben altro e sono giustificati se contestano, noi dobbiamo andare oltre queste cose».

SULLE RESPONSABILITÀ- «Riflessioni non ne faccio, mi assumo le mie responsabilità ma vado avanti perché sono convinto delle mie idee. Non ho mai pensato alle dimissioni».

SULLE MOTIVAZIONI DEL DISASTRO: «Stasera sembrava che non avessimo mai fatto un allenamento insieme e questa è la cosa che mi dà più fastidio e mi delude. Se non metti i contenuti per fare risultato poi perdi, specie quando di là hai una squadra forte. E non siamo stati all’altezza di questo stadio».

SULLA PERSONALITÀ INESPRESSA- «Mancanza di personalità? Se non riusciamo a esprimere la qualità che questa squadra dovrebbe avere, vorrà dire che metterò più quantità per avere almeno più solidità di squadra».

SULLA CONTESTAZIONE- «I tifosi? Hanno manifestato, giustamente, disappunto. C’è poco da aggiungere. La squadra, attraverso le prestazioni, devono trascinare la tifoseria. Questa sera non siamo riusciti a farlo e nella stagione l’abbiamo fatto solo parzialmente. I tifosi danno tutto per la maglia e i colori, siamo noi che dobbiamo trascinarli».

COSA STA SUCCEDENDO- «La squadra ha pensato a recuperare venerdì e sabato, aveva giocato giovedì. Ho detto che la squadra ha giocato come se non si fosse mai allenata. Non c’erano avvisaglie dopo la partita giocata a Torino, questa sera la squadra ha avuto difficoltà, perchè sapeva di dover vincere. Ciò è stato un peso nella gambe e nella testa. Non abbiamo avuto la serenità mentale di poter giocare una partita che dovevi vincere. La squadra è stata involuta».

 

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