Pioli in conferenza: «Sono soddisfatto, alleno i ragazzi solo da 45 giorni»

Stefano Pioli, al termine della partita della partita, ha commentato la prestazione dei suoi ragazzi contro il Napoli

Stefano Pioli in conferenza stampa ha commentato la prestazione del Milan contro il Napoli di Carlo Ancelotti: «Sono soddisfatto della prestazione, abbiamo giocato con continuità. Dobbiamo evitare certi errori, però la partita l’abbiamo fatta bene nonostante le assenza. La classifica preoccupa, ma sto vedendo nei ragazzi grande determinazione e senso di responsabilità. Sono fiducioso per il futuro».

Sulle disattenzioni nel secondo tempo: «Non siamo calati nella ripresa, abbiamo sofferto solo gli ultimi 5 minuti. Può starci un calo, un po’ di timore è giusto averlo. Non abbiamo subito gol negli ultimi minuti quindi siamo stati attenti».

Sui problemi dell’attacco: «Dobbiamo concretizzare di più perché stiamo entrando spesso in area avversaria. Piatek ha lavorato bene stasera come contro la Juve, non è riuscita però a buttarla dentro. Gli attaccanti vivono di momenti, alcune volte la palla non vuole entrare. Vedremo che scelte fare per la prossima partita».

Sul mercato: «Da qui al mercato mancano ancora 4 partite, poi ci penseremo. Questa squadra ha le qualità per andare avanti, poi ne parleremo con la società».

Sul Napoli: «Il Napoli sta cambiando tanto. Insigne cambia posizione continuamente, Ruiz non ha giocato per un problema fisico. Con qualche errore di troppo abbiamo però fatto una buona gara contro il Napoli».

Sul punto raccolto contro il Napoli: «Io guardo la prestazione. Lavoriamo insieme solo da 45 giorni, è come se fossimo ad inizio stagione. Non si può dire che non giochiamo, non creiamo e non lottiamo. Abbiamo pagato a caro prezzo il ciclo con Napoli, Lazio, Juventus e Roma. Non sarò facile nemmeno contro le altre squadra, da qui a Natale dobbiamo fare punti».

Su Bonaventura: «Amo allenare i giocatori intelligenti e lui lo è. Ha fatto degli strappi importanti, Bonaventura è un ottimo giocatore ma ne abbiamo tanti altri».

Sui giocatori di qualità e sui possibili risvolti tattici: «Preferisco mettere in campo tanti giocatori di qualità. Più qualità c’è meglio è. Poi dovremo cercare anche degli equilibri».