News
Serginho: «Ringrazio Dio per aver fatto una piccola parte della storia del Milan»
L’ex giocatore rossonero Serginho ha parlato, in occasione dei 120 anni, del Milan e dell’emozione di aver vestito questi colori
Serginho, ex giocatore rossonero, ha parlato di Milan ai microfoni di Sky in occasione del 120esimo compleanno del Diavolo. Queste le sue parole: «Giornata speciale per tutti quelli che hanno fatto parte di questa incredibile storia. Ringrazio Dio per aver fatto una piccola parte di questa storia. Il gol con la Samp è stato uno dei gol più belli della generazione del nostro Milan, quella di Carlo Ancelotti»
Sui momenti in spogliatoio – «Quando gioca in una squadra come il Milan che ha vissuto momenti di gioia, ma anche momenti delicati, soprattutto nella sconfitta contro il Liverpool in Champions League. Quel giorno tutti credevano fosse la fine di una generazione vincente. Quella giornata è stata la più brutta di questo club. Il calcio è una cosa bella, che ha dato la possibilità di avere la rivincità, dimostrando di aver un gruppo d’epserienza e con vero uomini»
Su Paquetà – «L’ho visto giocare tante volte in Brasile. Io lo chiamo ‘Il nuovo Messi’. vedo un Paquetà che deve avere più tranquillità, deve crescere. Il calcio italiano è molto più difficile. Lui gioca come nel calcio a 5, con il pallone sotto la suola. Lu ancora non ha fatto lo step di passare dal gioco brasiliano a quello italiano»
Sul Milan fuori dalla Champions – «E’ normale che con tutti i cambi che si sono succeduti negli ultimi 5 anni si perde un po la sensibilità e la figura della società. Io ricordo che nei miei anni al Milan ho avuto sempre una figura accanto a me. Però comunque sapevamo che avevamo un leader fuori dal campo. Ora, il Milan, con Paolo e Zvone può trovare la strada giusta».